Perché gli Imprenditori Cercano LinkedIn Premium Gratis?
In un ecosistema B2B sempre più competitivo, la capacità di creare connessioni strategiche, accedere a dati mirati e posizionare autorevolezza personale e aziendale è diventata fondamentale. LinkedIn Premium si propone come strumento chiave per raggiungere questi obiettivi, offrendo funzionalità esclusive che vanno ben oltre il semplice profilo gratuito.
Perché allora così tante aziende cercano di attivarlo gratuitamente?
Il motivo è duplice: da un lato, c’è un’effettiva volontà di testare il servizio prima di impegnare un budget; dall’altro, molte PMI e liberi professionisti, soprattutto in fase di crescita o ristrutturazione interna, desiderano contenere i costi ottimizzando le risorse digitali già disponibili.
“In un mercato dove ogni investimento digitale deve essere misurato in termini di ROI reale, LinkedIn Premium può essere un alleato straordinario — ma solo se sfruttato in modo strategico.”
(Fonte: LinkedIn Business Solutions, 2024)
È per questo che, come abbiamo evidenziato anche nella nostra guida su quanto costa LinkedIn Premium all’anno, l’accesso gratuito o scontato al servizio può rappresentare una vera occasione per testare funzionalità evolute come:
- Visualizzazione dettagliata di chi visita il profilo
- Accesso illimitato a profili fuori dalla rete
- Utilizzo esteso di InMail per contattare potenziali partner
- Statistiche avanzate sulle performance dei contenuti
Tutte queste caratteristiche si rivelano particolarmente preziose quando l’obiettivo aziendale è quello di aumentare la visibilità su LinkedIn in modo organico, come approfondito anche nella guida “Come raggiungere potenziali clienti su LinkedIn”.
Tuttavia, il vero vantaggio per un imprenditore non sta solo nell’avere l’account Premium, ma nel sapere come ottenerlo e sfruttarlo senza sprechi, magari attivando una prova gratuita, un’estensione nascosta o una promozione riservata alle aziende.
È proprio qui che inizia la nostra guida strategica.
Come Attivare LinkedIn Premium Gratuitamente Senza Pagare (Legalmente e in Modo Efficace)
Attivare LinkedIn Premium gratis è possibile, ma richiede strategia, attenzione e conoscenza delle dinamiche offerte dalla piattaforma. Per imprenditori e aziende che vogliono ottenere il massimo da LinkedIn senza investire da subito in abbonamenti mensili, esistono diversi percorsi legali e sicuri per accedere alla versione Premium gratuitamente.
1. Utilizzare la prova gratuita ufficiale (Free Trial da 30 giorni)
LinkedIn offre da anni la possibilità di provare gratuitamente uno dei piani Premium per 30 giorni. È una promozione attivabile una sola volta per account, ma è ancora oggi il metodo più diretto e accessibile per testare:
- LinkedIn Premium Business
- LinkedIn Sales Navigator
- LinkedIn Recruiter Lite
Attenzione: la registrazione alla prova gratuita richiede una carta di credito valida. Tuttavia, nessun importo verrà addebitato se si disattiva l’abbonamento prima della scadenza dei 30 giorni.
2. Sfruttare eventuali account aziendali con benefit
Alcuni imprenditori gestiscono più account su LinkedIn: uno personale e uno aziendale. Capita che, per motivi promozionali, LinkedIn offra una seconda prova gratuita su account professionali creati con indirizzi aziendali, come nome@azienda.it.
Nel nostro approfondimento su quanto costa LinkedIn per aziende spieghiamo come le aziende con struttura giuridica (e-mail professionale, dominio, sito web, P. IVA) siano spesso incluse in campagne promozionali dedicate, specialmente in Italia.
3. Ottenere LinkedIn Premium gratis attraverso partnership o convenzioni
LinkedIn ha attivato negli anni partnership con enti di formazione, università, acceleratori e hub digitali, specialmente rivolti a startup e giovani imprese. Alcuni esempi includono:
Entità | Programma gratuito LinkedIn Premium |
---|---|
Microsoft for Startups | Fino a 1 anno di Sales Navigator gratuito |
Università convenzionate | Accesso gratuito per studenti/founder |
Hub di incubazione | 3 mesi gratuiti offerti a neoimprese |
Queste offerte non sempre sono pubblicizzate apertamente, ma si attivano attraverso inviti riservati o link dedicati. Un consiglio utile è quello di iscriversi a newsletter professionali o partecipare a eventi digitali in partnership con LinkedIn Business.
4. Partecipare a eventi o corsi promossi da LinkedIn Learning
LinkedIn promuove frequentemente webinar, corsi e percorsi formativi su tematiche B2B e digitali. In cambio della partecipazione attiva o dell’iscrizione a un programma, è possibile ricevere un mese gratuito di LinkedIn Premium.
Come abbiamo già evidenziato nella guida su quanti follower servono per guadagnare su LinkedIn, l’engagement e l’attività formativa vengono premiati anche dal punto di vista dell’algoritmo, rendendo queste iniziative doppiamente strategiche.
5. Richiedere un’estensione della prova tramite supporto
Pochi lo sanno, ma alcuni utenti hanno ottenuto l’estensione gratuita della prova Premium contattando direttamente il centro assistenza e segnalando l’interesse a continuare il test prima dell’acquisto.
Ovviamente, questa opzione è meno garantita, ma può rappresentare una via etica e smart per ottenere altri 15 o 30 giorni gratis — soprattutto se si dimostra un utilizzo attivo delle funzionalità.
“LinkedIn sa bene che un imprenditore soddisfatto è un potenziale cliente stabile: per questo, talvolta, preferisce prolungare la prova gratuita piuttosto che perdere l’opportunità di convertire.”
(Fonte: Help Center LinkedIn, sez. abbonamenti Premium)
Consiglio pratico per startup e imprese individuali:
Create una nuova mail professionale con il dominio della vostra azienda, attivate la prova gratuita su LinkedIn Premium Business, e sfruttatela per lanciare una strategia di lead generation durante i 30 giorni. Questo approccio vi permette di valutare la piattaforma senza costi iniziali, come spieghiamo nel nostro articolo “Come portare traffico sul sito web senza pagare”.
Perché Vale la Pena Provare LinkedIn Premium (Anche Solo per 30 Giorni)
Anche se molti imprenditori si chiedono se LinkedIn Premium valga davvero il costo, è fondamentale comprendere che il vero valore della piattaforma non è solo nelle sue funzionalità, ma nel modo in cui queste possono essere integrate in una strategia aziendale efficace. Anche soltanto 30 giorni di accesso gratuito a LinkedIn Premium possono generare un impatto concreto sulle attività di marketing, networking e crescita del business.
1. Analisi dettagliata delle visite al profilo
Con un account gratuito, LinkedIn mostra solo un numero limitato di persone che hanno visitato il tuo profilo. Al contrario, LinkedIn Premium mostra tutti i visitatori degli ultimi 90 giorni, inclusi ruoli aziendali, settori, e localizzazione. Questo consente di:
- Analizzare il target che realmente interagisce con il brand
- Valutare il ritorno di azioni di content marketing o advertising
- Identificare potenziali partner, clienti o recruiter
Questa funzione si rivela cruciale in qualunque strategia B2B dove l’obiettivo è raggiungere potenziali clienti su LinkedIn.
2. Espansione del network strategico con InMail
Durante la prova gratuita, LinkedIn Premium consente di inviare fino a 15 InMail dirette, messaggi privati a professionisti non connessi. Questa opportunità permette agli imprenditori di:
- Contattare decision maker e manager d’azienda
- Avviare collaborazioni o vendite senza intermediari
- Evitare l’attesa delle richieste di collegamento
Un singolo InMail ben scritto può aprire trattative che un messaggio standard non otterrebbe mai. Per chi si occupa di vendita B2B, è un vantaggio competitivo significativo.
3. Ricerche illimitate e filtri avanzati per prospecting
Uno dei limiti dell’account gratuito è il “People Search Limit”. LinkedIn Premium elimina questo limite e aggiunge filtri strategici, come:
- Settore d’appartenenza
- Anni di esperienza
- Livello di seniority
- Dimensioni aziendali
È un vantaggio chiave per chi intende usare la piattaforma come canale di lead generation organica, senza investire inizialmente in LinkedIn Ads.
4. Accesso a LinkedIn Learning (senza costi aggiuntivi)
La prova Premium sblocca centinaia di corsi professionali su digital marketing, vendite, project management, business development e comunicazione efficace. Un asset sottovalutato, ma di grande impatto, soprattutto per:
- Aggiornare il personale interno
- Formare il team commerciale o marketing
- Ottimizzare le competenze prima di lanci importanti
Questi corsi sono spesso venduti singolarmente a prezzi significativi, ma nella versione Premium sono inclusi, con certificazione ufficiale.
5. Benchmark e analisi concorrenziale
Con Premium, è possibile visualizzare dati aggregati sui profili simili al tuo, in termini di crescita, contenuti pubblicati e network. In fase di riposizionamento aziendale o lancio di un nuovo servizio, questa feature diventa utile per:
- Capire cosa pubblicano i competitor
- Identificare gli hashtag con più engagement
- Individuare influencer verticali nel proprio settore
Nella nostra guida completa all’engagement rate su LinkedIn, spieghiamo quanto sia importante monitorare dati comparabili per ottimizzare le metriche.
Valore strategico per le aziende:
Anche un solo mese di LinkedIn Premium gratuito, se gestito in modo strutturato, può portare:
Obiettivo Aziendale | Funzione di LinkedIn Premium |
---|---|
Aumentare visibilità del brand | Chi ha visitato il profilo + InMail |
Espandere network commerciale | Ricerca illimitata + contatti diretti |
Migliorare la formazione interna | Accesso gratuito a LinkedIn Learning |
Analizzare la concorrenza | Benchmarking profili e contenuti |
Validare una strategia di lead gen | Accesso a Sales Navigator per segmentare |
Conclusione strategica:
Provare LinkedIn Premium gratuitamente, anche solo per 30 giorni, consente alle aziende di valutare con dati reali se lo strumento può diventare parte integrante delle attività commerciali o HR. Inoltre, le informazioni raccolte durante il periodo gratuito aiutano a ottimizzare i contenuti, capire il proprio posizionamento e migliorare le performance future, con o senza abbonamento attivo.
Alternative a LinkedIn Premium: Strumenti e Metodi per Imprenditori con Zero Budget
Molti imprenditori e professionisti ci chiedono se esistano strumenti alternativi a LinkedIn Premium, in grado di offrire funzioni simili senza i costi dell’abbonamento. La risposta è sì, ed è proprio attraverso una strategia intelligente di strumenti gratuiti, automazioni etiche e best practice che è possibile sostituire alcune delle funzionalità Premium, specialmente nella fase iniziale di costruzione del brand personale e aziendale su LinkedIn.
1. Estensioni per browser che ampliano le funzioni base
Alcune estensioni gratuite per Chrome possono rivelarsi preziose per analizzare i profili LinkedIn, esportare dati e gestire contatti, in modo conforme e non invasivo.
Estensione | Funzione utile a chi non ha Premium |
---|---|
Hunter.io | Trova l’e-mail associata a un profilo aziendale |
SalesQL | Arricchisce profili LinkedIn con dati extra |
LinkedRadar | Mostra parte delle statistiche del profilo |
Lusha (Free Plan) | Contatti B2B estratti da profili pubblici |
Pur non sostituendo completamente LinkedIn Premium, queste soluzioni gratuite aumentano l’efficienza nelle attività di prospecting e contatto diretto, soprattutto in ambito B2B.
2. Strumenti alternativi per trovare lead e contatti
Uno degli obiettivi principali di chi cerca LinkedIn Premium gratis è trovare clienti, collaboratori o aziende target. In alternativa, si possono utilizzare piattaforme gratuite o freemium che svolgono attività simili:
- Apollo.io (free plan): consente di cercare aziende e persone filtrando per ruolo, settore, località
- Crunchbase (free): utile per fare ricerche sulle startup e aziende in crescita
- Google Search + Boolean Query: permette ricerche avanzate su LinkedIn anche senza Premium, es.
"site:linkedin.com/in/ + CEO + Padova"
- Hunter Campaigns: per creare micro-campagne di e-mail outreach verso contatti trovati altrove
Questo tipo di strategia si inserisce all’interno di una logica più ampia di lead generation a costo zero, che approfondiamo nella nostra guida “Come portare traffico sul sito web senza pagare”.
3. Metodi per vedere chi ha visitato il profilo (senza Premium)
Uno dei motivi per cui molti attivano la prova gratuita di LinkedIn Premium è la possibilità di vedere chi ha visitato il profilo. Ma esistono piccoli accorgimenti che aumentano la probabilità di tracciare chi ci osserva anche senza abbonamento:
- Pubblicare regolarmente contenuti ottimizzati per il proprio settore
- Attivare le notifiche e analizzare i picchi di engagement nei giorni successivi
- Usare link tracciati UTM nei post pubblici per monitorare le visite indirette
Nella guida “Quanto spesso pubblicare su LinkedIn” abbiamo spiegato come la regolarità editoriale aumenti il numero di visite al profilo, che si possono poi osservare anche senza Premium (limitatamente ai dati mostrati da LinkedIn base).
4. Strategie per contattare profili fuori rete gratuitamente
Anziché usare gli InMail, è possibile avvicinarsi a potenziali clienti anche senza LinkedIn Premium, seguendo tattiche di interazione intelligente:
- Commentare post pubblici di prospect target: aumenta la visibilità
- Inviare richieste di collegamento personalizzate, includendo un valore concreto
- Sfruttare gruppi LinkedIn per entrare in contatto con decision maker senza pagare
- Offrire un contenuto gratuito in cambio di connessione (lead magnet)
Queste azioni, se pianificate nel tempo, hanno dimostrato di essere più efficaci degli InMail nel creare fiducia e costruire relazioni nel B2B.
Come spiegato anche nell’articolo “Come trovare clienti su LinkedIn”, il valore percepito conta più dello strumento usato. È per questo che molte aziende ottengono lead qualificati senza nemmeno attivare il piano Premium.
Strategia consigliata per imprenditori con zero budget
Unendo strumenti gratuiti, conoscenze tecniche e una buona costanza nella pubblicazione, è possibile sostituire molte delle funzionalità di LinkedIn Premium. Non si tratta di “aggirare il sistema”, ma di sfruttare al meglio tutto ciò che LinkedIn offre anche nella versione base, con il supporto di tool esterni che potenziano la visibilità e il networking.
Quando Conviene Passare alla Versione a Pagamento: Criteri Oggettivi per le Aziende
Una delle domande più frequenti che riceviamo da parte di imprenditori e responsabili marketing è:
“Vale la pena passare da LinkedIn gratuito a LinkedIn Premium Business?”
La risposta non è assoluta, ma dipende da una serie di fattori strategici che ogni azienda dovrebbe valutare oggettivamente, partendo dalla propria fase di crescita, dagli obiettivi di marketing e dalla capacità di convertire relazioni in opportunità commerciali.
1. Quando serve un database commerciale avanzato
Se la vostra azienda ha la necessità di espandere la propria rete B2B con target precisi — ad esempio CEO, HR, marketing manager o investitori — allora LinkedIn Premium (o meglio ancora, Sales Navigator) si trasforma da semplice abbonamento a strumento commerciale a tutti gli effetti.
Obiettivo | Serve Premium? |
---|---|
Trovare aziende in target filtrando per settore, dimensione, località | ✅ Sì |
Avere dati sulle visite al profilo per analisi prospect | ✅ Sì |
Inviare messaggi diretti a responsabili d’acquisto | ✅ Sì |
Aumentare network in modo organico | ❌ No (gestibile anche in versione base) |
Nel nostro approfondimento su quanto costa LinkedIn Premium all’anno, spieghiamo come questa spesa abbia senso solo se integrata in un funnel B2B efficace.
2. Quando la vostra attività è basata sulla vendita relazionale
Settori come consulenza, formazione, software, HR e servizi alle imprese si basano su dinamiche di fiducia e relazione. In questi contesti, la versione gratuita di LinkedIn può risultare limitata dopo la fase iniziale, mentre LinkedIn Premium consente di velocizzare e scalare il processo:
- Automatizzando il tracciamento dei visitatori
- Espandendo il volume di contatti generabili
- Offrendo insight sui profili con maggiore interazione
Se il vostro modello commerciale si basa sul personal branding o sul posizionamento dell’azienda come leader di settore, la versione a pagamento è una leva per fare retargeting organico, come accade anche su piattaforme come Meta, dove il retargeting strategico è ormai indispensabile.
3. Quando il team ha bisogno di formazione e aggiornamento costante
Un altro vantaggio spesso ignorato di LinkedIn Premium è l’accesso gratuito a LinkedIn Learning, che da solo potrebbe giustificare l’abbonamento mensile.
Se il vostro team sta lavorando su temi come:
- Digital marketing per aziende B2B
- Vendita consulenziale e social selling
- Sviluppo della leadership
- CRM e pipeline commerciale su LinkedIn
…allora l’abbonamento Premium può essere considerato un investimento formativo, utile per ottenere certificazioni spendibili internamente o per migliorare le performance del reparto vendite.
4. Quando l’azienda già investe in advertising su LinkedIn
Se avete già attivato campagne pubblicitarie tramite LinkedIn Ads, sapere come interagiscono gli utenti con i profili del vostro team commerciale o con le pagine collegate diventa strategico.
In questi casi, l’integrazione tra LinkedIn Premium e campagne a pagamento permette di:
- Avere visibilità sulle interazioni “invisibili” (non tracciate dalle ads)
- Contattare i visitatori che non convertono direttamente
- Integrare strumenti CRM (come HubSpot o Salesforce) via Sales Navigator
Se invece state ancora valutando se investire nel traffico sponsorizzato o nel branding organico, vi consigliamo di leggere anche la nostra guida “Quanto costa sponsorizzare un post su LinkedIn”, per comprendere le dinamiche reali tra investimenti e ritorno.
Criteri oggettivi per passare alla versione a pagamento
Situazione Aziendale | LinkedIn Premium consigliato? |
---|---|
Fase di startup o test iniziale | ❌ No, usare versione gratuita |
Lead generation strutturata B2B | ✅ Sì, Premium utile |
Vendita diretta o consulenziale | ✅ Sì, per gestione contatti |
Team in fase di formazione interna | ✅ Sì, grazie a Learning |
Advertising attivo su LinkedIn | ✅ Sì, per sinergie dati |
Budget limitato senza funnel strutturati | ❌ No, testare prima la base |
Conclusione professionale:
Il passaggio a LinkedIn Premium va valutato come parte di una strategia aziendale integrata, non come spesa a sé stante. Il nostro consiglio è sempre quello di testare le funzionalità gratuitamente, misurarne l’impatto e poi decidere con criteri oggettivi — non sulla base di promesse generiche.
Strategia Consigliata: Come Ottenere il Massimo da LinkedIn Premium Gratis e Convertirlo in Clienti Reali
Avere accesso gratuito a LinkedIn Premium per 30 giorni è solo una parte del vantaggio. Il vero valore per un imprenditore arriva quando quei 30 giorni vengono trasformati in un’opportunità per generare lead, costruire relazioni solide e acquisire clienti reali.
Ecco una strategia concreta e testata che consigliamo ai nostri clienti aziendali, suddivisa in tre fasi operative, con focus su risultati tangibili e sull’integrazione con le migliori pratiche SEO, inbound e social selling.
FASE 1: Ottimizzazione del profilo per aumentare il tasso di conversione
Prima ancora di iniziare a contattare potenziali clienti su LinkedIn, è fondamentale ottimizzare il profilo. Un profilo ben costruito può convertire fino a 4 volte di più rispetto a uno generico, soprattutto durante il periodo in cui LinkedIn Premium evidenzia il profilo come “in evidenza”.
Checklist di ottimizzazione:
- Foto professionale e copertina aziendale coerente
- Headline orientata al valore (es. “Aiutiamo le aziende a crescere con strategie digitali su misura”)
- Sezione informazioni focalizzata sul beneficio per il cliente
- Esperienze aziendali descritte come case study sintetici
- Link diretti a sito web ottimizzato o landing page con lead magnet
L’obiettivo è non farsi trovare impreparati: quando attiverete la prova gratuita, riceverete più visite e richieste di connessione. Un profilo che comunica autorevolezza e specializzazione B2B aumenta la probabilità che un visitatore diventi un contatto reale.
FASE 2: Utilizzo strategico degli InMail e delle visite profilo
Con LinkedIn Premium attivo, il secondo passo è sfruttare al massimo le funzioni esclusive. Questo significa non disperdere le risorse, ma agire con precisione chirurgica.
Cosa fare nei primi 10 giorni:
- Identificare un target preciso (es. HR di aziende tra 11-50 dipendenti a Padova)
- Inviare InMail personalizzate con approccio consulenziale (non vendita diretta)
- Tracciare chi visita il profilo dopo la visualizzazione dei contenuti
- Aggiungere ogni visitatore rilevante alla rete, accompagnando la richiesta con un messaggio su misura
Questa fase si collega direttamente con il concetto di lead scoring e funnel organico, come spiegato nella nostra guida “Lead Nurturing Strategico”.
FASE 3: Call to action e conversione dei lead in clienti
Il vero obiettivo non è ottenere “più contatti”, ma trasformare quei contatti in opportunità concrete. Ecco perché, negli ultimi 10-15 giorni del periodo gratuito, è necessario passare dalla fase di visibilità a quella di conversione.
Azioni da implementare:
- Pubblicare 2-3 contenuti a valore elevato (es. case study, guida gratuita, checklist per aziende)
- Includere nei post un link a una landing page ottimizzata (eventualmente creata con un modello efficace di landing page)
- Invitare i lead caldi a una call conoscitiva o a una demo gratuita
- Registrare i risultati in un CRM (anche gratuito) per tracciare follow-up
Tutto questo, eseguito entro i 30 giorni della prova gratuita, può portare ad acquisire i primi clienti già nel periodo di test, validando il ROI della piattaforma senza aver investito nemmeno 1 euro.
Best practice finale per le aziende che vogliono crescere con LinkedIn
Attivare LinkedIn Premium gratuitamente è utile. Ma trasformarlo in uno strumento di crescita concreta richiede metodo, contenuto di qualità, asset digitali ben strutturati e un profilo aziendale professionale.
Noi lo sappiamo perché lavoriamo ogni giorno con imprenditori che, come voi, vogliono ottenere risultati reali senza investire inutilmente. Per questo abbiamo scritto anche la guida su come promuovere post su LinkedIn e la differenza tra LinkedIn gratuito e Premium proprio per aiutare le aziende a orientarsi nel mondo LinkedIn.