Capire perché il tuo sito non è ancora visibile su Google
La visibilità online non è un fatto casuale, ma il risultato di un insieme preciso di fattori tecnici, contenutistici e strategici. Molti imprenditori ci contattano con una domanda molto semplice: “Perché il mio sito non si trova su Google?” La risposta, però, è più articolata di quanto si pensi.
Una scarsa visibilità su Google può dipendere da:
Motivo principale | Descrizione sintetica |
---|---|
Nessuna ottimizzazione SEO | Il sito non è stato pensato per i motori di ricerca |
Pagine poco strutturate | Mancanza di titoli chiari, meta description e keyword |
Assenza di contenuti | Mancano articoli, pagine di valore, testi esplicativi |
Scarsa velocità | Il sito è lento a caricarsi, specialmente da mobile |
Sito appena pubblicato | Google non ha ancora avuto tempo di indicizzarlo |
Nessun link in entrata | Nessun sito collega al vostro, quindi siete “inesistenti” agli occhi di Google |
Molti di questi problemi si possono risolvere senza investire in Google Ads, ma puntando su una strategia SEO solida, che generi traffico organico qualificato. Se non sapete da dove iniziare, una buona base può essere l’ottimizzazione tecnica: in questo nostro articolo abbiamo spiegato come migliorare la velocità del sito web per aumentare la permanenza degli utenti e le conversioni.
Una considerazione fondamentale da fare è la tempistica. Anche se i risultati della SEO non sono immediati, è proprio per questo che le aziende che iniziano oggi avranno un enorme vantaggio domani. Come afferma Google stessa nella Search Central:
“Il traffico organico è sostenibile e cresce nel tempo: si tratta di costruire fiducia con contenuti di valore.”
Per questo motivo, in fase iniziale, è importante agire su più fronti: SEO tecnica, contenuti ottimizzati, interconnessione con altri canali digitali, come ad esempio LinkedIn o Meta Ads. Se già state facendo pubblicità a pagamento, vi consigliamo di leggere anche la nostra guida su come non pagare Google Ads per capire come sostituire l’investimento con una buona strategia di contenuti.
Strategie gratuite per aumentare la visibilità del sito web
Quando si parla di aumentare la visibilità di un sito web senza investire in Google Ads, la prima cosa da sapere è che esistono strategie SEO gratuite che funzionano davvero, anche per chi ha un sito appena lanciato. L’obiettivo è uno solo: ottenere traffico organico, ovvero visitatori che arrivano da Google digitando ricerche come “come far conoscere un sito web” o “come aumentare la visibilità del sito gratis”.
Queste strategie non richiedono budget pubblicitario, ma richiedono tempo, metodo e costanza.
Ecco alcune delle tattiche che consigliamo a imprenditori e aziende che si rivolgono alla nostra agenzia:
1. Ottimizzazione delle parole chiave long tail
Utilizzare keyword a bassa concorrenza ma ad alta intenzione d’acquisto è fondamentale se il vostro sito è nuovo e non ha ancora autorità su Google. Ad esempio, rispetto a keyword generaliste come “SEO”, frasi come:
- come aumentare le visite al sito aziendale
- rendere visibile sito su Google nel 2025
- strategie SEO per piccoli imprenditori
hanno meno concorrenza, ma vi permettono di essere trovati da chi cerca soluzioni pratiche. Per approfondire, abbiamo analizzato strategie SEO avanzate per aziende che vogliono scalare nei risultati.
2. Creazione di contenuti evergreen ottimizzati
Il contenuto rimane il primo strumento per rendere visibile un sito su Google. Ma non parliamo di articoli generici: serve un piano editoriale basato su domande frequenti (come “come si fa a migliorare la SEO di un sito?”), parole chiave long tail e intenzioni di ricerca commerciali.
Un articolo ben scritto deve contenere:
- Un titolo H1 ottimizzato con parole chiave
- Meta description accattivante e coerente
- Struttura a blocchi con H2 ottimizzati
- Grassetti e citazioni per aumentare il tempo di permanenza
- Link interni ad altri contenuti del sito
Proprio questo articolo è un esempio di contenuto SEO scritto per imprenditori e aziende. È la stessa logica che utilizziamo per clienti che desiderano far conoscere un sito web appena pubblicato o che vogliono aumentare le visite senza pubblicità a pagamento.
3. Interconnessione con altri canali digitali
Un errore comune tra chi crea un sito aziendale è quello di lasciarlo “solo”. In realtà, un sito deve essere alimentato e promosso da canali esterni: newsletter, social media, LinkedIn, collaborazioni editoriali. Se non lo fate, anche il miglior sito rischia di restare invisibile.
In particolare, per chi lavora nel B2B, LinkedIn è un canale fondamentale. Ne parliamo approfonditamente nella nostra guida su come promuovere post su LinkedIn per raggiungere clienti senza usare pubblicità.
“Un sito web senza traffico è come un biglietto da visita lasciato nel cassetto.”
4. Migliorare la struttura tecnica e la velocità del sito
Un altro elemento chiave per aumentare la visibilità è l’ottimizzazione tecnica del sito. Se il sito è lento, disorganizzato o non mobile friendly, Google semplicemente lo ignorerà. Alcuni interventi basilari includono:
- Compressione immagini
- Riduzione del codice non necessario
- Eliminazione di plugin superflui
- Hosting performante
- Cache e minificazione attivi
Tutto questo è stato trattato in dettaglio nella nostra guida su come migliorare la velocità del sito web, dove illustriamo gli strumenti gratuiti per misurare e correggere i principali problemi tecnici.
Come rendere visibile il sito su Google senza pubblicità
La richiesta di molti imprenditori che si avvicinano al digitale è sempre la stessa: “Come posso far trovare il mio sito su Google senza pagare per la pubblicità?”
La buona notizia è che è assolutamente possibile, anche con un sito appena lanciato, se si adottano le giuste tecniche di ottimizzazione SEO organica.
SEO on-page: ottimizzazione di ogni singola pagina
Il primo passo per rendere un sito visibile è intervenire sui contenuti esistenti e su quelli che andranno pubblicati. Ogni pagina, dalla home alla pagina contatti, deve essere ottimizzata per una parola chiave precisa, coerente con l’intento dell’utente.
Ad esempio, se si vogliono intercettare ricerche come “come promuovere un sito web nuovo” o “come far trovare un sito su Google senza pubblicità”, la pagina deve contenere queste espressioni nel titolo, negli H2, nella meta description, e all’interno del testo in modo naturale.
Ecco un esempio semplificato di struttura SEO on-page:
Elemento | Esempio pratico ottimizzato |
---|---|
Titolo (H1) | Come promuovere un sito web nuovo nel 2025 |
Slug | /promuovere-sito-web-nuovo-2025 |
Meta description | Scopri come far trovare il tuo sito su Google senza pubblicità. Tecniche SEO per imprenditori e aziende con siti appena lanciati. |
Titolo H2 | Strategie SEO per rendere visibile un sito web nuovo |
Paragrafi | Contengono parole chiave secondarie, sinonimi e frasi long tail |
Questa architettura consente a Google di comprendere subito l’intento della pagina, premiandola con maggiore visibilità tra i risultati di ricerca.
Se volete un esempio concreto di come questo principio sia applicato nel mondo dell’advertising, potete leggere la nostra guida su quanto costa fare Ads dove abbiamo strutturato il contenuto in ottica SEO per intercettare le ricerche degli imprenditori interessati a investire, ma con consapevolezza.
Content clustering: creare ecosistemi di contenuto
Un altro approccio efficace per migliorare il posizionamento è quello del content clustering. Si tratta di creare insiemi di articoli correlati attorno a un tema principale (es. visibilità sito web), collegati tra loro da link interni e ottimizzati per keyword diverse ma coerenti.
Questa tecnica è utile sia per aumentare il tempo di permanenza dell’utente, sia per potenziare la rilevanza tematica del dominio.
Per esempio, attorno al macro-tema “traffico organico” potete sviluppare articoli come:
- Come generare traffico sul mio sito web
- Tecniche di lead generation per società di servizi
- Strategie SEO avanzate per aziende
- Come creare un blog aziendale che porta clienti
- Come scrivere articoli SEO nel 2025
Questo tipo di struttura potenzia l’autorità del sito e permette anche a pagine meno forti (es. un articolo appena pubblicato) di beneficiare del trust delle pagine già indicizzate.
Abbiamo applicato questo concetto anche alla sezione LinkedIn del nostro sito, con articoli correlati come come promuovere post su LinkedIn o quanti follower servono per guadagnare su LinkedIn, creando così un hub di riferimento.
Link building intelligente e accessibile
Un altro elemento fondamentale per rendere visibile un sito web gratis è la link building, ovvero ottenere link da altri siti che puntano al vostro.
Per chi non ha ancora relazioni online o budget per acquistare link, consigliamo strategie “smart”:
- Scrivere articoli per blog di settore (guest post)
- Commentare in modo autorevole su forum e community verticali
- Collaborare con aziende complementari (es. agenzie, freelance, tool)
- Segnalare articoli utili via email a portali di settore o magazine digitali
“Un link da un sito affidabile vale più di mille keyword sparse a caso.”
Anche l’inserimento del proprio sito su directory locali o tematiche gratuite può portare a piccoli miglioramenti iniziali. Nel nostro articolo su come generare traffico sul sito abbiamo spiegato come sfruttare anche strumenti gratuiti come Google My Business o LinkedIn per aumentare l’esposizione.
Come aumentare le visite al sito aziendale nel 2025
Uno degli obiettivi più sentiti da parte di chi gestisce un sito web aziendale è quello di aumentare le visite in modo costante, mirato e soprattutto sostenibile nel tempo. In un contesto digitale dove l’attenzione degli utenti è limitata e la concorrenza è crescente, ottenere traffico organico qualificato è una sfida che può essere vinta solo con una strategia strutturata e data-driven.
Vediamo allora quali sono le azioni concrete per portare più traffico sul sito aziendale senza dover ricorrere subito a investimenti pubblicitari.
Ottimizzare i contenuti esistenti per keyword più deboli (ma vincenti)
Uno degli errori più comuni è quello di scrivere contenuti basati su keyword generiche come “marketing”, “SEO” o “sito web aziendale”. Purtroppo, queste parole chiave sono già presidiate da siti ad altissima autorevolezza, come Wikipedia o HubSpot, e non c’è alcuna possibilità reale di competere per un sito appena pubblicato.
Il nostro consiglio è lavorare invece su keyword più specifiche, meno trafficate ma con zero competizione, come:
- come aumentare le visite al sito aziendale gratis
- strategie per far conoscere un sito web nuovo
- migliorare indicizzazione sito WordPress
- come portare traffico al sito senza Google Ads
Utilizzando queste keyword nei contenuti del vostro sito, nelle pagine di servizio e nei blog post, aumenterete progressivamente il vostro posizionamento organico. È un approccio che abbiamo approfondito anche nella nostra guida su come non pagare Google Ads, dove spieghiamo come ottenere risultati senza budget iniziale.
Creare contenuti orientati ai problemi reali del vostro target
Scrivere articoli che rispondono esattamente alle domande che i vostri potenziali clienti digitano su Google è una delle tecniche più potenti per aumentare il traffico in modo organico. Ecco alcune domande reali che gli utenti pongono (fonte: People Also Ask di Google):
“Come faccio a far trovare il mio sito su Google?”
“Cosa fare se il sito non ha visite?”
“Come pubblicizzare un sito nuovo senza budget?”
Per ognuna di queste query, potete creare un contenuto ad hoc o una sezione di un articolo più ampio, posizionando parole chiave long tail all’interno di titoli H2, meta tag e paragrafi.
Un esempio concreto? Se un vostro cliente è un ristorante, potreste scrivere:
“Come un sito web per ristoranti può aumentare le prenotazioni online: guida pratica 2025”
Un tema che abbiamo trattato anche nel nostro contenuto dedicato alla creazione di siti web per ristoranti.
Creare una rete di contenuti interni coerente
Un’altra strategia che consigliamo per aumentare il traffico organico è la costruzione di una rete di contenuti interni. L’obiettivo è guidare l’utente da un articolo all’altro, aumentando la permanenza sul sito, diminuendo il bounce rate e migliorando la percezione di autorevolezza.
Per esempio, un lettore che legge un articolo su come ottimizzare il proprio sito potrebbe essere interessato anche a:
- Come creare una landing page efficace
- Lead nurturing strategico per il B2B
- Come generare traffico sul mio sito web
- Strategie SEO avanzate per aziende
“Un sito che parla con coerenza e profondità di un argomento viene percepito da Google come una fonte autorevole e meritevole di traffico.”
Includere elementi visivi e layout leggibile
Infine, un consiglio pratico ma spesso ignorato: il modo in cui viene presentato il contenuto impatta direttamente sulla visibilità. Siti che offrono testi lunghi, densi e non leggibili non solo scoraggiano l’utente, ma vengono penalizzati da Google in termini di UX e bounce rate.
Per questo, i nostri articoli sono sempre strutturati con:
- Grassetti per concetti chiave
- Tabelle di confronto o sintesi
- Citazioni di fonti ufficiali
- Collegamenti interni rilevanti
- E soprattutto una scrittura naturale ma informativa
Come promuovere un sito web nuovo senza investimenti pubblicitari
Se avete appena lanciato un sito aziendale e vi state chiedendo come farlo conoscere senza spendere in pubblicità, sappiate che la risposta esiste ed è più semplice di quanto sembri: si chiama posizionamento organico strategico, ed è alla base del successo digitale di tutte quelle aziende che oggi ottengono clienti senza acquistare ogni singolo clic.
1. Sfruttare la potenza del blog aziendale per aumentare la visibilità online
Il blog è uno degli strumenti più sottovalutati dalle PMI, ma anche uno dei più efficaci per costruire traffico organico di qualità. Pubblicare articoli ben scritti e ottimizzati per keyword come “come rendere visibile il sito su Google gratis” o “tecniche SEO per siti appena pubblicati” consente di intercettare ricerche specifiche da parte di imprenditori che stanno affrontando lo stesso problema.
Ma attenzione: il blog non è una raccolta di articoli generici. Per generare risultati, ogni post deve:
- Avere un’intenzione di ricerca precisa
- Risolvere un problema concreto
- Contenere keyword long tail (es. “come aumentare la visibilità del sito senza budget”)
- Collegarsi ad altri articoli dello stesso tema (link building interno)
Un esempio concreto? Abbiamo pubblicato una guida dedicata a come generare traffico sul mio sito web proprio per aiutare chi parte da zero.
2. Intercettare traffico locale o di nicchia con contenuti geolocalizzati
Per chi lavora in una specifica zona geografica (es. Padova, Veneto, Nord Italia), è possibile aumentare la visibilità con contenuti mirati a livello locale. Ad esempio, keyword come:
- sito web per aziende a Padova
- come promuovere un sito nuovo a basso costo
- web agency per piccole imprese locali
sono perfette per attirare clienti della propria zona, con pochissima concorrenza. Allo stesso modo, anche i contenuti su LinkedIn possono aiutare, come spieghiamo nella nostra guida su come raggiungere potenziali clienti su LinkedIn.
3. Utilizzare i contenuti per farsi trovare nei motori di ricerca
Ogni contenuto che pubblicate — sia una pagina di servizio, una guida o una landing — deve rispondere a una ricerca reale. Se il vostro potenziale cliente digita “come migliorare l’indicizzazione di un sito WordPress”, e voi avete scritto un contenuto completo su quel tema, avete già fatto metà del lavoro. Non è necessario investire in Ads per ottenere quel clic: basta essere lì, nel posto giusto, con il contenuto giusto.
E per costruire contenuti che rispondano esattamente a queste esigenze, serve un metodo SEO. Ecco una mini-tabella operativa:
Azione | Obiettivo |
---|---|
Ricerca keyword a bassa concorrenza | Intercettare ricerche reali e ottenibili |
Ottimizzazione on-page (titoli, meta, H2) | Far capire a Google di cosa parliamo |
Link interni tra articoli correlati | Potenziare l’autorevolezza tematica |
Struttura leggibile e mobile friendly | Aumentare la permanenza e ridurre il bounce rate |
Pubblicazione regolare | Segnalare a Google che il sito è attivo |
4. Integrare canali esterni e strategie di branding gratuito
Infine, anche se si desidera rimanere sul traffico organico, non bisogna ignorare i canali digitali esterni. Ecco come integrarli senza budget:
- Ottimizzare e collegare il sito a Google My Business, per comparire nelle ricerche locali
- Condividere articoli su LinkedIn, anche personali, per attirare contatti B2B
- Creare una newsletter gratuita con contenuti di valore
- Collaborare con altri imprenditori e scambiarsi visibilità (guest post, interviste)
“Il miglior modo per promuovere un sito appena lanciato non è pagare per clic, ma guadagnarsi la fiducia del pubblico con contenuti rilevanti, ben scritti e ottimizzati.”
Nel nostro articolo su lead nurturing strategico, spieghiamo proprio come questi contenuti servano non solo per attirare traffico, ma anche per trasformarlo in relazioni e infine in clienti.
Come far conoscere un sito web e portare traffico senza dipendere da Google Ads
Uno dei vantaggi più evidenti della SEO è la sua capacità di generare traffico gratuito e continuativo nel tempo, a differenza delle campagne a pagamento che interrompono i risultati nel momento in cui si smette di investire.
In particolare, per un’azienda che ha appena creato un sito, la domanda è sempre la stessa:
“Come far conoscere il mio sito a nuovi potenziali clienti senza dipendere da investimenti pubblicitari?”
La risposta sta nell’ottimizzazione SEO strategica, costruita attorno a un piano di contenuti e ad attività digitali che rendano il sito “scopribile” in modo naturale da parte degli utenti.
Scrivere contenuti che rispondono a ricerche specifiche
Oggi la SEO non è più una questione di “riempire” le pagine di parole chiave, ma di creare contenuti che risolvano problemi concreti. Per esempio, un’azienda che cerca visibilità potrebbe digitare:
- come far trovare un sito su Google
- come rendere visibile un sito aziendale
- tecniche SEO per piccoli imprenditori
- rendere visibile sito web appena pubblicato
Tutti questi sono spunti perfetti per creare contenuti orientati alla domanda informativa e commerciale, come stiamo facendo in questo stesso articolo.
Se i contenuti sono ben strutturati, ottimizzati on-page e aggiornati regolarmente, Google comincerà a considerarli autorevoli. Questo è esattamente il motivo per cui non ha senso copiare le keyword dei grandi portali, ma piuttosto scegliere nicchie tematiche e keyword secondarie che abbiano meno concorrenza, ma un pubblico più motivato.
Nel nostro articolo su strategie SEO avanzate per aziende abbiamo mostrato come costruire una strategia che parta dai bisogni reali degli utenti, anche quando si hanno risorse limitate o un dominio poco autorevole.
Valorizzare pagine strategiche con contenuti editoriali mirati
Un’altra strategia efficace è quella di rafforzare le pagine statiche del sito (es. Chi siamo, Servizi, Preventivi) con contenuti SEO che le trasformino in veri e propri asset di traffico.
Ad esempio, la pagina “Chi siamo” può includere keyword come:
- agenzia che aiuta a far conoscere un sito web
- come aumentare la visibilità online della propria attività
- rendere visibile un sito aziendale nel 2025
Oppure, la pagina “Contatti” può essere ottimizzata per ricerche come:
- contatta un esperto SEO per il tuo sito
- richiesta visibilità sito web aziendale
Questo tipo di ottimizzazione è invisibile all’utente, ma estremamente efficace per Google. È un approccio che consigliamo a tutte le aziende che vogliono massimizzare ogni centimetro del proprio sito, specialmente se appena costruito.
Per chi ha un e-commerce o un sito vetrina, un esempio eccellente di questo approccio è illustrato nella nostra guida su come creare una landing page che converte davvero.
Rendere autorevole il sito agli occhi di Google anche se è appena nato
Anche se il sito è nuovo, Google può iniziare a considerarlo autorevole se:
- Ha contenuti originali e pertinenti
- È collegato ad altri siti di qualità (anche attraverso link di settore gratuiti)
- Viene aggiornato regolarmente
- Ha una sitemap e una struttura pulita
- Presenta link interni ben distribuiti
Un aspetto spesso trascurato è la costanza editoriale: pubblicare un contenuto a settimana, per sei mesi consecutivi, ha più impatto che pubblicarne cinque in un solo mese e poi fermarsi.
Inoltre, utilizzare Google Search Console e Google Analytics fin dal primo giorno permette di monitorare il comportamento degli utenti, capire da dove arrivano le visite e correggere eventuali problemi di scansione o indicizzazione.
Per chi desidera approfondire l’importanza della visibilità organica rispetto all’advertising a pagamento, abbiamo dedicato un’analisi dettagliata nel nostro articolo su quanto costa la pubblicità su Meta, evidenziando come la SEO sia ancora oggi l’investimento più sostenibile per PMI.
“Essere visibili online oggi non significa urlare più forte, ma farsi trovare nel momento giusto, con il contenuto giusto, dalla persona giusta.”
Strategie SEO per far crescere un sito appena pubblicato
Quando si parte da zero, senza budget pubblicitario e senza un nome già affermato, si commette spesso l’errore di pensare che “la SEO non funzioni”. In realtà, è proprio in questa fase che la SEO diventa l’unico alleato reale per costruire una crescita graduale ma solida.
Le aziende che si rivolgono a noi ci chiedono frequentemente:
“Quali strategie SEO funzionano davvero se il sito è nuovo e non ha ancora traffico?”
Qui sotto riportiamo quelle che, a nostro avviso, sono le azioni prioritarie per aumentare la visibilità online della propria attività, con esempi concreti e orientamento alle keyword a bassa concorrenza.
Creare contenuti in base alle domande che gli utenti fanno ogni giorno
Non si può aumentare il traffico organico se non si scrive ciò che la gente sta già cercando. È qui che strumenti gratuiti come Google Suggest, Answer the Public e il box “Le persone hanno chiesto anche” diventano fondamentali.
Alcune domande ricorrenti su cui costruire contenuti (ognuna è una keyword long tail):
- Come aumentare le visite al sito senza usare Google Ads?
- Come si indicizza un sito web nel 2025?
- Come far conoscere un sito aziendale a nuovi clienti?
- Quanto tempo serve per aumentare la visibilità online?
Ognuna di queste domande può essere il titolo o il focus di una pagina specifica o una sezione del vostro blog. Questo approccio consente anche di riposizionare contenuti esistenti, aggiornandoli e rilanciandoli con nuove parole chiave.
Citazione utile da Google Search Central:
“Il contenuto di qualità, pensato per l’utente, è il fattore principale per posizionarsi nei risultati di ricerca.”
Rafforzare il sito con contenuti di supporto e pagine correlate
Un sito nuovo difficilmente scalerà se ha solo 3-4 pagine. Google tende a favorire siti strutturati, che trattano un tema in profondità. Per questo motivo consigliamo di creare un mini-ecosistema di contenuti attorno a ogni servizio o esigenza del vostro pubblico.
Ad esempio, se offrite servizi per aumentare la visibilità di un sito web aziendale, potreste pubblicare articoli collegati come:
- Come migliorare la velocità del sito web e aumentare le conversioni
- Come creare una landing page efficace
- Come generare traffico sul mio sito web
- Lead Scoring: come qualificare i contatti
Ogni articolo, oltre a portare nuovo traffico, aiuta il sito a costruire autorità semantica su Google.
Monitorare le performance con strumenti SEO gratuiti
Uno dei vantaggi della SEO è la misurabilità. Anche se non avete budget, potete utilizzare strumenti come:
- Google Search Console → per vedere quali parole chiave vi portano clic o impression
- Google Analytics → per analizzare il comportamento degli utenti sul sito
- Ubersuggest (free plan) → per scoprire nuove keyword meno competitive
- Screaming Frog (versione free) → per analizzare problemi tecnici nelle pagine
Monitorando anche solo questi 4 strumenti, potrete correggere la rotta, aggiornare pagine che non si posizionano, potenziare quelle che iniziano a salire e scalare posizioni con metodo.
Pianificare una pubblicazione regolare
Un errore comune è pensare che bastino 2 articoli “fatti bene”. In realtà, la costanza è uno dei segnali che Google considera più rilevanti per decidere se un sito è meritevole o meno.
Nel nostro approccio, consigliamo sempre una pubblicazione settimanale su base editoriale SEO: ogni articolo deve avere un obiettivo, una keyword target, e almeno un link interno verso un altro articolo del sito. Questo schema è identico a quello che seguiamo nei nostri contenuti, come ad esempio nella serie dedicata al marketing strategico per il B2B.
“Non esiste crescita organica senza coerenza editoriale. Scrivere è solo l’inizio: serve visione, struttura e costanza.”
Come migliorare la visibilità online della propria attività (in modo sostenibile e scalabile)
Chiunque gestisca un’impresa — che si tratti di un professionista, di una PMI o di una startup — sa perfettamente che essere presenti sul web non basta. La vera sfida oggi è farsi trovare da chi sta cercando proprio quello che offrite, nel momento esatto in cui lo cerca.
Aumentare la visibilità online in modo gratuito e duraturo è possibile, ma richiede una strategia coerente su più livelli. Di seguito, vi presentiamo le leve su cui concentrare gli sforzi per ottenere visibilità gratuita e concreta nel 2025.
Essere presenti nei punti digitali dove si prendono decisioni
Non basta che il sito sia visibile su Google. Il vostro potenziale cliente si muove tra diversi touchpoint digitali: un articolo letto su LinkedIn, un consiglio su un gruppo Facebook, una recensione su Google, una pagina che spiega bene i vantaggi di un servizio.
Per questo motivo, una strategia solida deve prevedere:
- Ottimizzazione delle schede Google My Business
- Presenza coerente su LinkedIn, dove potete pubblicare e promuovere articoli come questo esempio sulla frequenza ideale di pubblicazione
- Creazione di landing page mirate in ottica SEO, come descritto nella nostra guida su come creare una landing page efficace
Farsi trovare su Google per ricerche “bottom of funnel”
Molti imprenditori si concentrano su keyword generiche (es. “SEO”, “marketing digitale”) che portano traffico ma non convertono. Il vero valore della SEO è nel presidiare keyword che intercettano utenti pronti ad agire, come:
- come aumentare la visibilità del mio sito aziendale
- come ottenere traffico organico senza budget
- visibilità sito WordPress appena pubblicato
- strategie SEO per farsi trovare su Google gratis
Sono ricerche tipiche di chi ha un problema urgente e cerca una soluzione concreta. Ed è proprio in quel momento che il vostro contenuto deve apparire, autorevole, completo, ben scritto e ben strutturato.
Il nostro articolo su come creare un’inserzione carosello su Facebook adotta questa logica: è pensato per chi ha un problema tecnico immediato e vuole la soluzione, non teoria.
Utilizzare la SEO per aumentare autorevolezza e fiducia
Infine, non dimentichiamoci che la SEO non serve solo a far salire il sito nei risultati di ricerca, ma anche a posizionare l’azienda come punto di riferimento nel settore. Pubblicare regolarmente contenuti ben scritti, aggiornati e collegati tra loro genera:
- Fiducia da parte di Google (miglioramento del ranking)
- Fiducia da parte del lettore, che tornerà sul sito e lo consiglierà
- Più tempo sul sito, che migliora le metriche di permanenza
Un’azienda che scrive contenuti su come migliorare la velocità del sito, come ottimizzare le landing page, come gestire un funnel di lead generation, diventa automaticamente un partner potenziale, non un semplice fornitore.
Lo stesso principio lo applichiamo anche alla nostra agenzia: articoli come Lead Nurturing Strategico o Content Marketing B2B sono pensati per mostrare non solo che cosa facciamo, ma soprattutto come lo facciamo.
“Essere primi su Google non basta. L’obiettivo è essere scelti.”