Consigli per Ottimizzare gli URL di un Sito Web

Consigli per Ottimizzare gli URL di un Sito Web

Quando si parla di SEO e di visibilità online, spesso ci si concentra su aspetti come i contenuti, le immagini o la velocità del sito. Tuttavia, uno degli elementi più sottovalutati è la struttura degli URL. Avere un URL SEO friendly non è soltanto una questione estetica: significa rendere più semplice per Google comprendere di cosa parla una pagina e più intuitivo per l’utente cliccare e fidarsi del contenuto.

Noi di Innovative Web Agency ci occupiamo ogni giorno di guidare i nostri clienti, anche quelli meno esperti, nella gestione del proprio sito web. Ed è proprio per questo che abbiamo preparato questa guida: vogliamo mostrarti come ottimizzare gli URL del tuo sito web, passo dopo passo, con esempi pratici, consigli concreti e soprattutto con un linguaggio semplice.

Un URL ben ottimizzato è breve, chiaro, descrittivo e contiene la parola chiave principale. Non deve avere codici strani, numeri incomprensibili o caratteri speciali. In più, se utilizzi WordPress, ci sono impostazioni che ti permettono di configurare tutto in pochi clic, come abbiamo spiegato nella nostra guida dedicata alla configurazione dei permalink su WordPress.

In questo articolo vedremo insieme:

  • perché gli URL sono fondamentali per la SEO;
  • quali sono le caratteristiche di un URL ottimizzato;
  • quali errori evitare;
  • la guida passo passo per sistemare e creare URL corretti in WordPress.

Perché gli URL sono importanti per la SEO

Gli URL SEO friendly rappresentano una delle basi più solide su cui costruire una strategia di posizionamento efficace. Quando parliamo di ottimizzare gli URL di un sito web, non ci riferiamo solo a un dettaglio tecnico, ma a un vero e proprio fattore che può influenzare sia il ranking su Google sia il comportamento degli utenti che navigano online.

Un URL ottimizzato aiuta infatti Google a comprendere subito il contenuto della pagina e, allo stesso tempo, rende più semplice all’utente decidere se cliccare o meno sul risultato. Pensiamo a due esempi:

  • www.miosito.it/?p=1234
  • www.miosito.it/ottimizzare-url-sito-web

Il primo è un URL dinamico, difficile da leggere, poco chiaro e non trasmette alcuna informazione. Il secondo è un URL statico e descrittivo, che contiene la parola chiave principale e comunica immediatamente l’argomento della pagina.

Oltre a migliorare il posizionamento organico, un URL pulito e breve aumenta anche il CTR su Google: un link chiaro genera più fiducia e invoglia gli utenti a cliccare rispetto a uno troppo lungo o con caratteri strani. Questo significa più traffico, più tempo di permanenza sul sito e maggiori opportunità di conversione.

Per un sito costruito in WordPress, l’ottimizzazione degli URL è ancora più semplice, perché la piattaforma permette di configurare i cosiddetti permalink. Se non li hai mai toccati, è probabile che il tuo sito stia usando URL poco leggibili; per sistemarli puoi seguire i nostri consigli nella guida su come cambiare l’URL di un articolo in WordPress, dove spieghiamo nel dettaglio come modificare lo “slug” in modo SEO friendly.

In sintesi, gli URL sono importanti per tre motivi fondamentali:

  1. SEO → aiutano Google a interpretare meglio la pagina.
  2. User Experience → un link leggibile migliora la fiducia e il click.
  3. Condivisione → un URL breve e chiaro è più facile da ricordare, copiare e condividere.

Caratteristiche di un URL SEO Friendly

Per avere un sito ben posizionato nei motori di ricerca non basta scrivere contenuti di qualità: bisogna anche saper creare URL SEO che siano chiari, leggibili e ottimizzati. Un URL SEO friendly è un indirizzo web pensato per comunicare subito il contenuto della pagina sia a Google che agli utenti. Ma quali sono le caratteristiche fondamentali da rispettare?

  1. Breve e descrittivo
    Un URL deve essere il più corto possibile, senza perdere di chiarezza. Evita frasi troppo lunghe, numeri casuali o caratteri speciali. Ad esempio, invece di www.miosito.it/articolo-123456, molto meglio www.miosito.it/ottimizzazione-url-wordpress.
  2. Contiene la parola chiave principale
    L’ottimizzazione degli URL passa anche dalla scelta delle keyword. Inserire la parola chiave principale nello “slug” (la parte finale dell’URL) aiuta Google a capire l’argomento trattato e rafforza la rilevanza del contenuto.
  3. Uso corretto dei trattini
    Per separare le parole, è importante utilizzare il trattino (-) e non l’underscore (_). Ad esempio: ottimizzare-url-sito-web è molto più leggibile di ottimizzare_url_sito_web.
  4. Minuscolo e senza caratteri strani
    Gli URL devono essere scritti in minuscolo e senza simboli o lettere accentate. Questo rende il link più pulito e più facile da condividere.
  5. Eliminare parole inutili
    Non servono articoli e preposizioni come “di”, “con”, “e”. Uno slug più diretto non solo è più corto, ma è anche più efficace per la SEO.
  6. Struttura gerarchica semplice
    La miglior struttura URL per SEO è quella che riflette in maniera chiara la gerarchia del sito. Ad esempio:
    • www.miosito.it/blog/ottimizzare-url-sito-web
      è meglio di
    • www.miosito.it/categoria/articoli/seo/2025/come-ottimizzare-url-sito-web

In WordPress, questi principi possono essere applicati con semplicità: basta imparare a gestire correttamente le categorie e i tag, che influiscono sulla struttura degli indirizzi. Se vuoi approfondire questo aspetto, ti consigliamo di leggere la nostra guida alla gestione delle categorie e dei tag su WordPress, dove mostriamo passo passo come organizzare al meglio i contenuti.

Seguendo queste regole, riuscirai a creare URL puliti, brevi e ad alta leggibilità, che rappresentano un vantaggio competitivo non solo a livello di SEO ma anche di user experience.

Guida passo passo: come ottimizzare gli URL su WordPress

Molti dei nostri clienti ci chiedono spesso: come faccio a creare un URL SEO friendly in WordPress?. La risposta è più semplice di quanto sembri, perché la piattaforma mette già a disposizione tutti gli strumenti necessari. Basta sapere dove andare e quali impostazioni modificare.

Ecco la guida completa, chiara ed esaustiva, che ti permette di ottimizzare gli URL del tuo sito WordPress senza errori:

  • Accedi alla Bacheca WordPress.
  • Vai su Impostazioni > Permalink.
  • Seleziona la voce “Nome articolo”, che è la più adatta per avere url puliti per sito web.
  • Salva le modifiche.

Questo primo passo è fondamentale: se lasci la struttura predefinita con numeri e parametri (?p=123), avrai URL dinamici poco leggibili che compromettono la SEO.

Se hai dubbi su questa configurazione, ti consigliamo di consultare la nostra guida dedicata a configurare i permalink su WordPress, dove mostriamo ogni passaggio con esempi pratici.


2. Ottimizza lo “slug” di ogni pagina o articolo

Quando crei una nuova pagina o un nuovo articolo, WordPress genera automaticamente lo slug SEO (la parte finale dell’URL). Tuttavia, di solito è troppo lungo o contiene parole inutili.

Per ottimizzarlo:

  • Sotto il titolo del contenuto, clicca su “Modifica” accanto all’URL.
  • Riscrivi lo slug manualmente inserendo solo la parola chiave principale e separando le parole con trattini.
  • Evita frasi troppo lunghe: un errore comune è avere URL troppo lunghi che non aiutano né Google né l’utente.

Esempio pratico:

  • Titolo: “Consigli pratici per ottimizzare gli URL di un sito web nel 2025”
  • Slug originale: consigli-pratici-per-ottimizzare-gli-url-di-un-sito-web-nel-2025
  • Slug ottimizzato: ottimizzare-url-sito-web

Se vuoi approfondire, abbiamo spiegato in dettaglio la procedura nella guida su come cambiare l’URL di un articolo in WordPress.


3. Controlla la lunghezza e la leggibilità

Un URL efficace deve stare sotto i 75 caratteri. Se noti che il link è troppo lungo, riducilo eliminando stop words e dettagli inutili. Ricorda: più lo slug è chiaro, più aumentano le probabilità che Google lo consideri ottimizzato per la SEO e che gli utenti clicchino sul risultato.


4. Evita caratteri speciali e maiuscole

Non inserire caratteri come %, &, ?, =, perché potrebbero creare problemi di indicizzazione e ridurre la leggibilità. Tutti gli URL devono essere scritti in minuscolo e senza lettere accentate.


5. Salva e testa il tuo URL

Dopo aver ottimizzato lo slug, pubblica o aggiorna l’articolo. Apri il link in una nuova finestra e verifica che funzioni correttamente. In caso di modifiche a contenuti già online, ricorda di impostare un redirect 301 dal vecchio URL al nuovo, così non perderai traffico né posizionamento.


Seguendo questi passaggi, anche chi non ha grande esperienza può ottenere URL SEO friendly in modo rapido e sicuro. In questo modo il sito sarà più competitivo e potrai iniziare a raccogliere i benefici di una ottimizzazione SEO on-site fatta bene fin da subito.

Errori da evitare nella struttura degli URL

Se vuoi che il tuo sito venga percepito come professionale e ottimizzato, devi sapere non solo come creare URL SEO friendly, ma anche quali errori evitare assolutamente. Una cattiva gestione degli indirizzi web può compromettere il posizionamento, ridurre la fiducia degli utenti e causare problemi di indicizzazione.

Ecco gli sbagli più frequenti che incontriamo quando facciamo ottimizzazione degli URL WordPress per i nostri clienti:

1. URL troppo lunghi e complessi

Uno degli errori più comuni è quello dell’URL troppo lungo. Spesso chi crea contenuti lascia che WordPress generi slug infiniti, pieni di stop words, numeri e dettagli superflui. Questo non solo rende l’URL difficile da leggere, ma abbassa anche il CTR su Google perché gli utenti non cliccano volentieri su link interminabili.

Esempio da evitare:
www.miosito.it/consigli-pratici-per-ottimizzare-gli-url-seo-friendly-del-tuo-sito-wordpress-nel-2025-con-esempi

Versione ottimizzata:
www.miosito.it/ottimizzare-url-sito-web


2. Utilizzare URL dinamici con parametri

Un altro errore è utilizzare URL dinamici con parametri e codici incomprensibili (?id=123&cat=56). La differenza tra URL dinamici e statici è fondamentale: i primi sono difficili da leggere e poco SEO friendly, mentre i secondi (puliti e descrittivi) vengono premiati da Google.

Su WordPress questo problema si risolve facilmente configurando i permalink e impostando la struttura corretta, come abbiamo spiegato nella guida dedicata ai permalink di WordPress.


3. Ripetizioni e keyword stuffing negli URL

Inserire la stessa parola chiave più volte nello slug è un errore da principianti. Anche se stai cercando di fare SEO, un URL come:
www.miosito.it/url-seo-friendly-ottimizzare-url-seo-url-wordpress
non solo è ridicolo da leggere, ma rischia di essere penalizzato da Google.

Un URL efficace deve contenere una sola volta la parola chiave principale, mantenendo la frase naturale e semplice.


4. Cambiare gli URL senza redirect

Molti webmaster modificano gli URL degli articoli già pubblicati pensando di fare un favore alla SEO. In realtà, senza un redirect 301 si rischia di perdere posizionamento e traffico organico. Ogni volta che aggiorni uno slug, assicurati che il vecchio URL punti al nuovo, altrimenti Google considererà la pagina come “non trovata”.


5. Aggiungere categorie e sottocartelle inutili

Una struttura troppo annidata con troppe cartelle penalizza sia l’utente sia i motori di ricerca. Ad esempio:
www.miosito.it/blog/articoli/seo/wordpress/ottimizzare-url-sito-web
è molto meno efficace di un semplice:
www.miosito.it/ottimizzare-url-sito-web

Quando possibile, mantieni la miglior struttura URL per SEO: lineare, corta e chiara.


In sintesi: evita URL lunghi, complessi, dinamici, ripetitivi o modificati senza redirect. Punta sempre a URL SEO friendly, statici e leggibili, perché solo così Google potrà valorizzare al massimo i tuoi contenuti e gli utenti si sentiranno invogliati a cliccare.

Best Practice Avanzate per il 2025

Il mondo della SEO è in continua evoluzione, e ciò che funzionava qualche anno fa non sempre è valido oggi. Per questo motivo, se vuoi costruire un sito competitivo, devi applicare le best practice URL SEO 2025, che tengono conto sia delle regole tecniche che delle nuove esigenze degli utenti.

Ecco i consigli avanzati che applichiamo ogni giorno come agenzia:

1. Struttura gerarchica semplice e intuitiva

La miglior struttura URL per SEO è quella che riflette in maniera chiara i contenuti del sito. Evita catene di sottocartelle troppo lunghe e prediligi una gerarchia corta:

  • Bene → www.miosito.ch/seo/ottimizzare-url
  • Male → www.miosito.ch/blog/seo/articoli/2025/ottimizzare-url-sito-web

Questo aiuta sia Google a indicizzare meglio le pagine, sia gli utenti a capire in un colpo d’occhio dove si trovano.


2. URL e indicizzazione su Google

Un URL ben ottimizzato facilita l’indicizzazione. Google tende a dare priorità a contenuti con slug chiari e coerenti, che non contengono caratteri strani o parametri superflui. Per esempio, un URL SEO friendly come www.miosito.ch/url-seo-friendly avrà molte più probabilità di comparire nei risultati rispetto a www.miosito.ch/page?id=6789.

Se noti che Google non sta indicizzando alcune tue pagine, il problema potrebbe dipendere proprio dalla struttura degli indirizzi. In questi casi, oltre a verificare gli URL, ti consigliamo di controllare anche la meta description: abbiamo spiegato come crearla al meglio nella guida su come scrivere una meta description ottimizzata per Google.


3. Slug SEO ottimizzati in WordPress

Ogni volta che pubblichi un nuovo articolo o una nuova pagina, dedica qualche minuto alla revisione dello slug. È uno dei piccoli dettagli che possono fare una grande differenza in termini di posizionamento.

  • Deve contenere la keyword principale.
  • Deve essere breve e senza stop words.
  • Deve usare trattini al posto degli spazi.

Ricorda: uno slug SEO WordPress ben scritto è il miglior biglietto da visita per i tuoi contenuti.


4. HTTPS e sicurezza

Un altro elemento fondamentale per la SEO on site è la sicurezza. Google da tempo considera l’HTTPS come fattore di ranking. Se il tuo sito non utilizza ancora un certificato SSL, è arrivato il momento di attivarlo: i tuoi URL dovranno iniziare sempre con https://.


5. Evitare modifiche frequenti agli URL

Gli URL devono essere stabili nel tempo. Cambiarli continuamente significa confondere Google e rischiare di perdere traffico. Se proprio devi modificare uno slug, ricorda di applicare sempre un redirect 301 verso il nuovo indirizzo, così da non disperdere l’autorità già acquisita.

Conclusione

Ottimizzare gli URL di un sito web non è un lavoro complicato, ma richiede attenzione ai dettagli. Troppo spesso vediamo aziende con contenuti di qualità penalizzati da URL poco leggibili, dinamici o eccessivamente lunghi. Eppure, seguendo poche regole e applicando una corretta ottimizzazione degli URL WordPress, si possono ottenere risultati concreti sia sul fronte della SEO che sull’esperienza utente.

Un URL SEO friendly è un biglietto da visita: comunica subito di cosa parla la pagina, aumenta la fiducia degli utenti e migliora il CTR su Google. Non serve competere con i grandi colossi del web per emergere: con la giusta strategia, anche un sito nuovo può crescere grazie alle best practice URL SEO 2025.

Il nostro consiglio è semplice: non lasciare al caso la creazione degli slug. Dedica tempo a scrivere URL brevi, descrittivi e coerenti con le tue keyword principali. Così facendo, aumenterai le possibilità di essere trovato e cliccato.

Se vuoi imparare di più su come gestire i tuoi contenuti in modo corretto, ti consigliamo di leggere anche la nostra guida su come scrivere un articolo con l’editor di WordPress, dove troverai altri consigli pratici per rendere ogni pagina del tuo sito ottimizzata e pronta a posizionarsi su Google.

In conclusione, ottimizzare gli URL del tuo sito web significa investire in un asset digitale che lavora per te nel tempo: maggiore visibilità, più clic e una struttura più solida per tutte le tue attività online.

Se vuoi un supporto professionale, il nostro team di Innovative Web Agency può aiutarti a impostare correttamente la tua strategia SEO e ad accompagnarti passo dopo passo nell’ottimizzazione del tuo sito WordPress.

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