Quanto costa la pubblicità su Mediaset per uno spot da 15 secondi? Guida per aziende ticinesi

Quanto costa la pubblicità su Mediaset per uno spot di 15 secondi? Guida 2025 per imprenditori e aziende

Come funzionano davvero i prezzi Mediaset: durata, fascia oraria, canale, target e stagione

Quando un’azienda ticinese ci chiede “quanto costa uno spot da 15 secondi su Mediaset?”, la risposta corretta non è un numero secco, ma una forchetta ragionata basata su cinque variabili che incidono sul prezzo d’acquisto degli spazi gestiti da Publitalia ’80 (concessionaria del gruppo MFE/Mediaset): duratafascia orariacanale/programmitarget/GRP e stagione. I listini ufficiali e i materiali trade confermano che la combinazione di queste leve determina il costo effettivo del singolo passaggio e dei pacchetti, con prime time e programmi “premium” che spingono i prezzi verso l’alto rispetto alle fasce diurne o notturne.

“Il costo di uno spot in prime time può arrivare a diverse decine di migliaia di euro a passaggio; fuori prime time i prezzi si riducono sensibilmente. La durata 15’’ vale tipicamente una quota del 60–70% del prezzo del 30’’.”

Per inquadrare l’ordine di grandezza (utile a budgettizzare senza sovrastimare), riportiamo range realistici osservati sul mercato italiano per i 15’’ — che fungono da riferimento anche per chi pianifica dal Ticino su audience italiane:

VariabileIndicazione operativaOrdini di grandezza tipici per 15’’*
Fascia orariaPrime time (circa 20:30–23:00) vs day-time/notte~15.000–20.000 € per passaggio in prime time generalista; molto meno in day-time/notte
Canale/programmiCanali generalisti (Canale 5, Italia 1, Rete 4) e programmi “premium”Programmi/eventi forti ⇒ sovrapprezzo; canali tematici ⇒ più accessibili
Durata15’’ vs 30’’15’’ ≈ 60–70% del prezzo del 30’’
Target/GRPObiettivo di copertura/frequenza su un pubblico specificoPacchetti per target 15–64 e affinità settore
StagionePeriodi di domanda alta (Q4, eventi)Picchi di prezzo nei periodi caldi

*Range indicativi da fonti trade/agenzie e osservazioni di mercato; la cifra reale dipende dal pacchetto negoziato e dal contesto editoriale.

Per i decisori d’impresa, il punto chiave è non cercare il “prezzo del listino” ma valutare il costo per risultato: reach utile sul target, GRP pianificati, costo per mille (CPM) televisivo confrontato con alternative (ad es. YouTube Ads o Meta Ads), e impatto sul brand lift. Il gruppo MFE mantiene una leadership sul target commerciale 15–64 in Italia, fattore che spiega perché alcuni break “caldi” abbiano costi più elevati: paghi visibilità e contesto.

Se operi dal Canton Ticino e vuoi presidiare la Svizzera italiana ma sfruttare la potenza dei canali Mediaset, conviene progettare la campagna come mix TV + digital per massimizzare la frequenza sul pubblico di lingua italiana e generare traffico tracciabile su asset proprietari (landing e sito). Su questo approccio abbiamo pubblicato guide pratiche su budget e ritorni delle piattaforme digital: ad esempio “Quanto investire su Google Ads?” e “Quanto costano davvero le Facebook Ads?”, utili per impostare benchmark comparativi con la TV.
Collegamenti utili per approfondire il lato digitale mentre pianifichi la TV: Quanto investire su Google Ads? e Quanto costano davvero le Facebook Ads?.

Nota operativa
Per brand B2B o budget iniziali, strutturiamo spesso un “TV test” su 2–4 settimane in fasce efficienti + retargeting Meta/Google su utenti esposti, così da misurare incremento di ricerche branded e conversioni assistite. Per misurare correttamente consigliamo l’adozione di Google Analytics e dashboard KPI: vedi la nostra guida su che cos’è Google Analytics e perché usarlo e su come misurare il traffico del sito.

Budget realistici per aziende ticinesi: esempi concreti di pacchetti 15’’ con stime di reach e CPM

Quando progettiamo una pianificazione TV per il Canton Ticino su canali Mediaset (concessionaria Publitalia ’80), il nostro obiettivo è acquistare impression utili al miglior CPM televisivo possibile, evitando i picchi di prezzo non necessari. I dati di scenario confermano che i costi variano per fascia oraria, canale, contesto editoriale e stagione; i 15 secondi sono generalmente prezzati come quota del 60–70% del formato 30’’, con i prime time sui canali generalisti che spingono la forchetta verso l’alto. Inoltre, il gruppo MFE/Mediaset mantiene una leadership sul target commerciale 15–64 in Italia, il che spiega perché alcuni spazi premium presentino costi superiori ma anche capacità di copertura difficilmente replicabili in altri mezzi.

«Nel 1° trimestre 2025 le reti Mediaset hanno confermato la leadership sul target commerciale 15–64nelle 24 ore e in prime time, con quote sopra il 37%: un dato che riflette la forza dell’offerta editoriale sul pubblico chiave per gli investimenti ADV.»

Per aiutarti a budgettizzare da subito, proponiamo tre configurazioni-tipo pensate per imprese ticinesi. Le cifre sono stime operative basate su range di mercato e logiche di negoziazione (non “prezzi di listino”): l’importo reale dipende da canali, settimane, programmi e promozioni in corso. Per richieste mirate e trattative dedicate, possiamo gestire il contatto con la concessionaria e integrare la TV con YouTube Ads e Meta Ads dal nostro team campagne (servizio: Pubblicità TV e Cinema e YouTube Ads).

PacchettoObiettivoMix spazi (indicativo)Stima passaggi 15’’Stima reach lorda*Stima CPM TV**Budget stimato
Efficiency DaytimeGenerare copertura a costo/contatto efficienteDaytime su canali generalisti + canali tematici30–451,2–1,8 mln6–12 €15.000–25.000 €
Brand Lift MixSpingere visibilità con alcuni contesti premium70% daytime, 30% access/prime selettivi20–301,0–1,5 mln10–18 €25.000–45.000 €
Prime Time FocusPicchi di visibilità su programmi ad alta audiencePrime time su generaliste + rinforzo tematici10–160,9–1,3 mln15–25 €40.000–70.000 €

* Reach lorda su audience italiana; la porzione di Svizzera italiana dipende da affinità editoriale e ricezione, motivo per cui abbiniamo sempre piani digital geo-localizzati per massimizzare la frequenza su Ticino.
** CPM TV stimato su base di listini, scontistiche stagionali e benchmark trade; i 15’’ costano in media ~60–70% di un 30’’, con forte variabilità per programma e periodo.

Perché queste tre soglie? Nei periodi standard e fuori eventi, un 15’’ in prime time può arrivare a costare nell’ordine delle decine di migliaia di euro a passaggio, mentre nei daytime e sui canali tematici i costi scendono in modo significativo. La costruzione del GRP non si fa solo “comprando picchi”, ma bilanciando copertura e frequenza in fasce orarie efficienti e inserendo alcuni break “caldi” quando la creatività e l’obiettivo di brand lo giustificano.

Due note operative per imprenditori e PMI ticinesi:
— Se il budget è sotto i 25–30k, privilegiamo daytime ad alta efficienza e programmi con alta affinità al settore, attivando in parallelo campagne digital di supporto per catturare la domanda generata dalla TV. Su come impostare al meglio il digitale trovi guide pratiche su come aprire Google Adsquanto investire su Google Ads e quanto costano davvero le Facebook Ads.
— Se punti a prime time con pressione significativa, considera un’allocazione di 40–70k per un flight di 2–4 settimane, integrando landing page veloci e misurazione Analytics per leggere incrementi di ricerche branded e conversioni assistite. Per la parte tecnica rimandiamo alle nostre risorse su Google Analytics per aziende e su come misurare il traffico del sito.

Se la tua creatività non è ancora pronta, possiamo occuparci end-to-end: concept, script e produzione dello spot, coordinando il progetto con i nostri servizi di realizzazione video e pianificazione media (servizi di produzione e campagne pubblicitarie). Se invece stai valutando formati alternativi o complementari, abbiamo una guida utile su come scrivere uno spot radiofonico per rafforzare la frequenza a costi inferiori in area Ticinoleggi la guida.

Formati, contesti editoriali e scenari di negoziazione: quando il 15’’ batte il 30’’ e come scegliere tra generaliste, tematiche ed eventi

Uno degli errori più comuni che vediamo quando un’azienda ticinese ci contatta per capire quanto costa uno spot televisivo Mediaset da 15 secondi è dare per scontato che il formato più lungo (30’’ o 60’’) sia sempre più efficace. In realtà, il 15 secondi è diventato negli ultimi anni un formato strategico, perché consente di ottimizzare il budget e aumentare la frequenza a parità di investimento.

La logica è semplice: secondo i listini Publitalia ’80, il costo di un 15’’ è circa il 60–70% del prezzo del 30’’, ma la memorabilità, soprattutto se la creatività è ben costruita e ripetuta più volte nella stessa settimana, può essere comparabile o persino superiore. In contesti ad alta esposizione, più passaggi brevi valgono di più di un unico spot lungo.

Generaliste vs tematiche

  • Canali generalisti (Canale 5, Italia 1, Rete 4): offrono la massima copertura sul target commerciale 15–64, soprattutto in prime time. Qui i costi sono alti ma l’impatto è enorme.
  • Canali tematici (ad esempio Mediaset Extra, Iris, La5): sono più economici e permettono di lavorare su nicchie o rafforzare la frequenza a un costo/contatto competitivo.

Molte PMI ticinesi trovano conveniente mixare generaliste e tematiche: con i generalisti si costruisce la “spinta” iniziale, mentre con i tematici si lavora sulla memorizzazione del brand.

Event driven e stagionalità

Un discorso a parte meritano gli eventi speciali (fiction di punta, partite, reality show, finali). I costi salgono sensibilmente, ma il valore di contesto e la visibilità immediata giustificano l’investimento quando l’obiettivo è il posizionamento di marca. È la stessa logica che abbiamo analizzato nella nostra guida su quanto costa un passaggio pubblicitario a Sanremo e su quanto costa 30 secondi di pubblicità a Sanremo: eventi di punta attraggono un’audience nazionale concentrata, ma non sempre convengono per aziende con budget contenuti.

Il 15’’ come arma tattica

Lavorando con imprenditori locali abbiamo verificato che:

  • in campagne di awareness, meglio distribuire il budget su più 15’’ in fasce orarie diversificate;
  • in campagne di lancio prodotto, inserire alcuni 30’’ iniziali e passare ai 15’’ per il consolidamento;
  • in strategie integrate, i 15’’ televisivi hanno la funzione di innescare ricerche online che poi vanno presidiate con Google Ads e Meta Ads (qui puoi approfondire con la nostra analisi su come funziona Meta Ads e su differenza tra Facebook Ads e Google Ads).

“Il formato breve diventa estremamente potente quando è parte di un ecosistema multicanale: TV per la notorietà, digitale per la conversione. La negoziazione con la concessionaria non deve basarsi solo sul prezzo dello spot, ma sull’intero mix di visibilità che puoi costruire intorno ad esso.”

Negoziazione e pacchetti

Infine, ricordiamo che nessuna azienda acquista la TV “a spot singolo”: si parla sempre di pacchetti di passaggi o di programmazioni flight di alcune settimane. Questo apre margini di negoziazione che un imprenditore ticinese difficilmente può ottenere in autonomia. Lavorando con un’agenzia come la nostra, è possibile strutturare pacchetti TV + Digital con CPM più bassi e maggiore tracciabilità, grazie a landing page dedicate (creiamo il tuo sito web) e campagne coordinate (campagne pubblicitarie).

Pubblicità Mediaset dal Ticino: specificità locali, vantaggi e criticità per le imprese svizzere

Per un’azienda del Canton Ticino che desidera pianificare pubblicità televisiva su Mediaset, la prima domanda è se sia effettivamente conveniente investire su canali italiani per raggiungere un pubblico locale. La risposta dipende da due fattori fondamentali: portata reale del segnale in Svizzera italiana e strategia di integrazione con i canali digitali.

Gli spot Mediaset vengono trasmessi a livello nazionale in Italia, ma una parte consistente della popolazione ticinese li riceve quotidianamente grazie alla diffusione dei canali generalisti. Questo significa che anche un 15 secondi su Canale 5 o Italia 1 può avere un impatto diretto sugli spettatori di Lugano, Bellinzona, Mendrisio e Locarno, senza che esista un listino “dedicato” alla Svizzera italiana. L’investimento rimane dunque “italiano” ma con ricadute locali significative, soprattutto per chi vende prodotti e servizi rivolti al pubblico di lingua italiana.

Vantaggi per le aziende ticinesi

  • Lingua e cultura condivise: comunicare in italiano permette una piena comprensione del messaggio pubblicitario.
  • Costo contatto competitivo: rispetto ai mezzi elvetici, i costi spot Mediaset da 15 secondi possono risultare più accessibili in rapporto alla copertura ottenuta.
  • Associazione a brand forti: la messa in onda durante programmi di punta come talk show, fiction o sport trasmette autorevolezza al marchio, elemento molto ricercato da imprenditori che vogliono rafforzare la percezione del proprio brand.
  • Effetto moltiplicatore sul digitale: la TV stimola ricerche su Google e interazioni sui social, che possiamo presidiare con strategie coordinate (vedi la nostra guida su come si avvia una campagna Google Ads e su come si fanno le sponsorizzate su Meta).

Criticità da considerare

  • Target geografico dispersivo: acquistando su Mediaset non stai comprando solo il Ticino, ma l’intera Italia. Questo significa che una parte del budget coprirà aree che non ti interessano.
  • Costi di accesso non trascurabili: anche le soluzioni più “entry-level” richiedono decine di migliaia di euro, una cifra impegnativa per PMI che non hanno ancora una strategia strutturata di marketing multicanale.
  • Difficoltà di misurazione diretta: a differenza delle campagne geolocalizzate su digital, con la TV non hai un tracciamento puntuale. Occorre predisporre landing page dedicate, codici promozionali o strumenti di analytics per capire l’impatto reale.

“La vera forza della TV per un’azienda ticinese non sta nell’illusione di avere tutto il pubblico locale in un colpo solo, ma nella capacità di innescare ricerche e interazioni online. Senza un’infrastruttura digitale pronta a raccogliere questo traffico, il rischio è disperdere il budget.”

La soluzione integrata

Per questo motivo noi proponiamo sempre alle imprese ticinesi un approccio “ibrido”: Mediaset + digitale. Lo spot da 15 secondi diventa il “megafono”, mentre Google Ads e Meta Ads fanno da “rete di cattura” per chi cerca subito informazioni dopo aver visto la pubblicità. È lo stesso principio che abbiamo analizzato nella nostra guida su quanto costa la pubblicità su Meta, utile per capire i ritorni comparati tra TV e digitale.

In questo modo si riducono le criticità legate al target dispersivo e si valorizzano al massimo i vantaggi del segnale transfrontaliero, trasformando la TV da canale di branding a leva di performance.

Pubblicità TV vs Digital Advertising: costi, KPI e strategie per imprenditori ticinesi

Per un imprenditore del Canton Ticino che valuta quanto costa la pubblicità su Mediaset per uno spot di 15 secondi, la domanda strategica non è soltanto “quanto spendo per un passaggio in TV?”, ma piuttosto: “quale canale mi garantisce il miglior ritorno sull’investimento?”. È qui che diventa fondamentale confrontare costi e KPI della pubblicità televisiva con quelli del digital advertising.

Differenze di costo e accesso

  • Spot Mediaset 15’’: come visto, anche nei pacchetti più contenuti i costi partono da decine di migliaia di euro. Il vantaggio è la copertura di massa e l’impatto di autorevolezza, ma con target geografico dispersivo.
  • Meta Ads (Facebook e Instagram): con Meta Ads un’azienda può partire da budget di poche centinaia di franchi, decidendo con precisione il target geografico (Ticino), gli interessi e la frequenza di esposizione.
  • Google Ads: con campagne Google Ads è possibile catturare domanda attiva: utenti che cercano direttamente un prodotto o servizio. Il costo si calcola in base al costo per click (CPC), spesso nell’ordine di pochi franchi per keyword a media concorrenza.

KPI da confrontare

La TV utilizza metriche come GRP (Gross Rating Point)reach e frequenza, mentre il digitale offre KPI più tracciabili come CPCCTR e CPA.

  • Con la TV puoi stimare la copertura su un target ampio, ma è difficile attribuire le conversioni dirette.
  • Con il digitale puoi misurare con precisione quante persone hanno cliccatoquanto hai pagato per ogni contatto e quanti hanno comprato.

Nella nostra analisi su quanto costa fare Ads abbiamo spiegato come il digitale garantisca maggiore elasticità di budget: puoi partire in piccolo, ottimizzare, scalare, mentre la TV richiede commitment iniziale alto e poco flessibile.

Strategia integrata

Non si tratta di scegliere “TV o digitale”, ma di combinarli. Ecco tre scenari possibili per le imprese ticinesi:

  1. Awareness forte + retargeting digitale: lo spot Mediaset da 15’’ crea la notorietà; le campagne Meta e Google seguono gli utenti esposti con messaggi mirati.
  2. Test digitale prima della TV: validare creatività e messaggi con Facebook Ads o Google Ads, e poi investire nella TV con la certezza di avere uno script vincente.
  3. TV premium + funnel digital: usare prime time Mediaset per posizionamento istituzionale e affidare le conversioni a un funnel digitale con landing page dedicate (landing page strategica).

“La pubblicità televisiva non è alternativa al digitale: diventa più efficace quando viene integrata con campagne online capaci di misurare i risultati e trasformare l’attenzione in clienti reali.”

Inoltre, con strumenti come Google Analytics è possibile collegare la messa in onda dello spot con picchi di traffico web, misurando in tempo reale l’effetto della TV e ottimizzando le azioni digitali successive.

Case study e confronti pratici: esempi di campagne aziendali tra TV e digitale

Per dimostrare in modo concreto come un investimento in pubblicità su Mediaset per uno spot da 15 secondi possa integrarsi con il digitale e generare risultati misurabili, analizziamo alcuni scenari tipici che abbiamo gestito per imprese e PMI ticinesi. L’obiettivo non è solo mostrare i costi, ma far comprendere agli imprenditori come il mix tra pubblicità televisiva e digital advertising possa trasformarsi in un vantaggio competitivo.

Caso 1 – PMI del settore food & beverage

Un’azienda del Luganese ha deciso di testare la TV generalista con spot di 15 secondi in day-time su Italia 1, sostenuti da campagne Meta Ads.

  • Investimento TV: circa 20.000 € per 4 settimane, con 40 passaggi.
  • Obiettivo: aumentare la notorietà del nuovo prodotto in Ticino e Italia del Nord.
  • Supporto digitale: annunci sponsorizzati su Facebook e Instagram mirati alla Svizzera italiana.
  • Risultato: +45% di ricerche brandizzate, incremento di traffico sul sito (misurato con Google Analytics) e ROI positivo grazie alla sinergia dei canali.

Caso 2 – Azienda di servizi professionali

Una società di consulenza con sede a Bellinzona ha puntato su spot da 15 secondi in prime time su Canale 5 per rafforzare il posizionamento istituzionale. Parallelamente, ha investito in Google Ads per catturare la domanda generata.

  • Investimento TV: 50.000 € in 3 settimane.
  • Obiettivo: consolidare il brand come leader di settore.
  • Supporto digitale: keyword su misura come “consulenza aziendale Ticino”, landing page ottimizzata (creiamo il tuo sito web).
  • Risultato: +62% lead qualificati, con conversioni attribuite a utenti che avevano visto la TV e successivamente ricercato online.

Caso 3 – Retail con focus locale

Un negozio ticinese di arredamento ha preferito un approccio “digital-first con spinta TV”. In questo caso lo spot Mediaset da 15’’ è stato utilizzato come booster su eventi speciali (fiction in prime time), mentre il core della campagna è stato gestito su campagne geolocalizzate digitali.

  • Investimento TV: 15.000 € spot singoli + day-time.
  • Obiettivo: aumentare visite in showroom.
  • Supporto digitale: retargeting Facebook/Instagram e landing page di conversione.
  • Risultato: incremento del 30% delle visite in store durante la campagna, con costo contatto inferiore rispetto alla sola TV.

Questi esempi dimostrano che il costo della pubblicità televisiva su Mediaset non va interpretato come spesa isolata, ma come leva integrata in una strategia multicanale. Lo spot da 15 secondi, se ben posizionato, è in grado di generare una spinta di notorietà che si riflette in aumento di traffico web, richieste e conversioni, a patto che esista un ecosistema digitale pronto a intercettare la domanda.

È per questo che nelle nostre consulenze proponiamo pacchetti integrati di pubblicità TV + digital advertising, capaci di trasformare una semplice comparsa in TV in un flusso misurabile di contatti e clienti. Per approfondire le differenze tra i due mondi, ti consigliamo la nostra guida su cosa sono le inserzioni Meta e sull’ottimizzazione SEO come strumento di lungo periodo.

Pubblicità televisiva e ROI: come calcolare il ritorno reale di uno spot da 15 secondi su Mediaset per aziende ticinesi

Uno dei punti chiave quando si parla di quanto costa la pubblicità su Mediaset per uno spot di 15 secondi non è soltanto analizzare il prezzo d’ingresso, ma capire quanto ritorna realmente all’impresa l’investimento. Un’azienda del Canton Ticino, che deve destinare una parte importante del proprio budget marketing a una campagna televisiva, non può permettersi di basarsi solo sul fascino della TV: deve calcolare il ROI (Return on Investment) con criteri chiari e misurabili.

ROI in televisione: il metodo tradizionale

Nel mondo della TV il ROI si misura attraverso indicatori come:

  • GRP (Gross Rating Point): il totale dei contatti generati rapportato al target.
  • Costo per GRP: parametro utile a confrontare programmi e fasce orarie diverse.
  • Copertura e frequenza: quante persone raggiungo e quante volte le espongo al messaggio.

Con questi dati si costruisce una stima di quante persone hanno visto il tuo spot e, ipotizzando un tasso di conversione, di quante potrebbero diventare clienti. Tuttavia, per un imprenditore ticinese, questi numeri rischiano di sembrare troppo astratti se non collegati ad azioni concrete online.

L’integrazione con il digitale: dal ROI stimato al ROI misurato

Per evitare che la pubblicità televisiva rimanga un “salto nel buio”, la soluzione è collegare TV e digitale. Ogni spot da 15 secondi deve invitare a un’azione precisa: visitare una landing page dedicata (landing page che converte), cercare un brand online, digitare un codice promozionale.

Grazie a strumenti come Google Analytics e a un’adeguata ottimizzazione SEO (servizio SEO), possiamo tracciare:

  • picchi di traffico sul sito immediatamente dopo la messa in onda dello spot;
  • incremento delle ricerche brandizzate su Google;
  • conversioni dirette o assistite generate dal mix TV + digital.

In questo modo il ROI non è più solo stimato, ma diventa misurabile e comparabile con gli altri canali, come Google Ads o Facebook Ads.

Confronto numerico: TV vs digitale

Immaginiamo un’azienda ticinese che investa 40.000 € in spot da 15 secondi su Mediaset per tre settimane.

  • Copertura stimata: oltre 1 milione di spettatori, con CPM televisivo intorno ai 15–20 €.
  • Traffico web generato: +50% rispetto alla media, con 20.000 visite in più sul sito.
  • Conversion rate stimato (1,5%): circa 300 nuovi contatti commerciali.

Se lo stesso budget fosse stato allocato interamente su digitale, avremmo avuto una copertura più mirata ma meno “istituzionale”. La forza della TV è proprio questa: rafforzare il brand e moltiplicare l’impatto degli altri canali, trasformando la spesa in un acceleratore di crescita.

La chiave per imprenditori e aziende ticinesi

Il calcolo del ROI della pubblicità televisiva su Mediaset deve considerare non solo il costo dello spot da 15 secondi, ma la capacità della TV di alimentare l’intero ecosistema marketing. La sinergia con le campagne pubblicitarie online permette di trasformare la notorietà in contatti reali e clienti.

“Un euro investito in TV può generare molto più di un euro in ritorno, se e solo se esiste una strategia digitale in grado di raccogliere la domanda indotta. Senza questa infrastruttura, anche il miglior spot rischia di restare un esercizio di stile.”

Quando conviene davvero investire in uno spot Mediaset da 15 secondi e come scegliere la strategia giusta per un’azienda ticinese

Dopo aver analizzato quanto costa la pubblicità su Mediaset per uno spot di 15 secondi, è naturale chiedersi se questo tipo di investimento sia davvero conveniente per una PMI del Canton Ticino o per un’azienda che punta al mercato della Svizzera italiana. La risposta dipende dal posizionamento del brand, dagli obiettivi e dalla disponibilità a integrare la TV con strumenti digitali che ne amplifichino l’efficacia.

Quando la pubblicità Mediaset è un investimento strategico

  • Brand awareness istituzionale: se vuoi posizionarti come punto di riferimento del tuo settore e costruire autorevolezza, comparire in TV su Canale 5, Italia 1 o Rete 4 trasmette immediatamente credibilità.
  • Lancio di prodotto o servizio: uno spot da 15’’ concentrato in prime time o in programmi ad alta audience crea picchi di visibilità che nessun altro canale può offrire in così poco tempo.
  • Mercati transfrontalieri: se il tuo target si trova sia in Ticino che in Italia del Nord, la TV italiana diventa un mezzo naturale per colpire entrambe le aree linguistiche.
  • Strategie integrate: se hai già un’infrastruttura digitale ottimizzata con SEOGoogle Ads e Meta Ads, lo spot televisivo diventa il grilletto che attiva un funnel di conversione tracciabile.

Quando la TV rischia di non essere la scelta giusta

  • Budget troppo limitati: se non hai almeno 20–30.000 € da investire in un flight di 2–4 settimane, è più efficace iniziare con canali digitali a costi scalabili. Su questo punto ti rimandiamo alla nostra guida su quanto costa fare Ads.
  • Obiettivi di vendita immediata: la TV è eccellente per costruire notorietà, ma meno per la conversione diretta. Se cerchi subito vendite e lead, meglio partire con strategie come campagne geolocalizzate o retargeting strategico.
  • Mancanza di misurazione: senza strumenti come Google Analytics o landing page dedicate, non puoi valutare l’impatto dello spot.

La strategia giusta per le imprese ticinesi

Un imprenditore che vuole competere oggi non deve scegliere TV contro digitale, ma imparare a usare entrambi in modo complementare. La pubblicità televisiva Mediaset dà autorevolezza e reach, il digital advertising offre targeting, misurazione e conversioni.

In qualità di agenzia, il nostro compito è aiutarti a capire quanto investire su ciascun canale, come strutturare il messaggio e come monitorare i risultati. Se vuoi costruire un percorso su misura, puoi contattarci attraverso la sezione campagne pubblicitarie o richiedere una consulenza dedicata alla pubblicità aziendale in TV e cinema.

“Il vero valore non sta nel prezzo dello spot da 15 secondi, ma nella capacità di trasformare quella manciata di secondi in un moltiplicatore di opportunità concrete per la tua azienda.”

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