Cos’è l’engagement rate su LinkedIn e perché è cruciale per le aziende
Quando parliamo di engagement rate su LinkedIn ci riferiamo al tasso di interazione che i contenuti ottengono rispetto alla base di pubblico che li vede o li segue. In termini pratici, misura quanto un post riesce a generare azioni concrete (like, commenti, condivisioni, salvataggi, click) e quindi quanto è rilevante per il target. In un ecosistema B2B come il Canton Ticino e più in generale la Svizzera italiana, l’engagement LinkedIn aziende non è un semplice numero: è un indicatore diretto della qualità delle relazioni che stiamo costruendo con potenziali clienti, partner e talenti.
«L’engagement è la bussola che orienta strategia e contenuti: non misura solo il volume, ma la risonanzacon il pubblico che conta.»
Perché è cruciale? Per tre motivi concreti che impattano il conto economico di un’impresa:
- Algoritmo e reach organica. Un tasso di interazione LinkedIn sopra la media aumenta la probabilità che l’algoritmo distribuisca i vostri contenuti a più decision maker. In un mercato competitivo, significa più impression qualificate senza aumentare il budget. Su questo tema abbiamo spiegato come leggere le metriche legate ai click nel nostro focus su cos’è il CTR su LinkedIn, che suggeriamo di affiancare all’analisi dell’engagement per una valutazione completa del rendimento.
- Qualificazione della domanda B2B. Un alto engagement medio LinkedIn è correlato a contenuti che risolvono problemi reali: guide pratiche, casi studio, dati, checklist. Questo incide su KPI come lead qualificati e MQL. Nella nostra guida su come misurare il traffico internet del sito nel 2025 illustriamo come connettere interazioni social e sessioni di qualità sul sito aziendale.
- Efficienza del budget. In ottica LinkedIn marketing B2B Svizzera, un buon engagement consente di ridurre la dipendenza dall’advertising e di far crescere la portata organica. Per i brand con budget contenuti o siti nuovi (quindi non ancora autorevoli), l’ottimizzazione dell’engagement è la leva più rapida per aumentare visibilità e lead. Approfondiamo approcci complementari nel nostro articolo come portare traffico sul sito senza pagare.
Un’osservazione importante per PMI e professionisti del Ticino: la metrica è relativa al vostro pubblico e al vostro settore. Confrontarsi con i benchmark giusti aiuta a distinguere tra contenuti che “piacciono” e contenuti che spostano risultati. Le analisi indipendenti pubblicate nel 2025 mostrano che l’engagement rate medio su LinkedIn varia per industry e formato, con aumenti generalizzati anno su anno, a conferma che la piattaforma sta diventando più conversazionale e performante per il B2B.
Per trasformare l’engagement in opportunità commerciali, è essenziale che ogni contenuto abbia un obiettivo chiaro(es. ottenere commenti di prospect su un problema specifico) e una call to action coerente verso un asset proprietario: una pagina servizio o una risorsa utile. Esempio: dopo un post che spiega come interpretare il tasso di interazione su LinkedIn, invitiamo a leggere la nostra guida Come vedere quante visite fa un sito web per collegare le interazioni social a sessioni, conversioni e vendite. In parallelo, ricordiamo che la base dati va tracciata in modo corretto con Google Analytics per evitare letture distorte delle performance.
In sintesi operativa, quando parliamo di engagement LinkedIn aziende Ticino nel 2025, parliamo di una metrica che:
- guida la prioritizzazione editoriale (quali temi continuare, quali sospendere);
- innalza la credibilità del brand nel mercato locale e transfrontaliero;
- ottimizza il ROI dell’intero funnel (dalla reach alla lead generation), soprattutto se integrata con contenuti heroe hub e con una corretta strategia SEO on site.
Se desiderate un impianto già orientato alla generazione di domanda, la nostra unit LinkedIn Ads & Social Mediaprogetta contenuti e piani editoriali nativi per il B2B: scoprite i nostri servizi di gestione social media aziendali e, quando serve spingere in paid, le LinkedIn Ads per aziende e professionisti.
Come si calcola l’engagement rate su LinkedIn: la formula pratica
Parlare di engagement rate LinkedIn senza chiarire come si calcola rischia di ridurre questa metrica a un concetto astratto. In realtà, la sua forza sta proprio nella semplicità del calcolo e nella capacità di fornire un indicatore immediato della qualità dei contenuti pubblicati dalle aziende.
La formula di base è la seguente:

Questa definizione permette di standardizzare la misurazione e di rendere i dati comparabili, sia internamente (tra diversi post della stessa azienda) sia esternamente (tra competitor e benchmark di settore). Per le PMI del Canton Ticino o le aziende svizzere di lingua italiana che operano in ambito B2B, conoscere e applicare questa formula significa poter valutare se un contenuto è davvero rilevante per il proprio pubblico di riferimento.
Differenze nei parametri: Impression o Follower
Molti si chiedono quale sia il denominatore più corretto da usare.
- Se si divide per Impression, si misura l’interesse rispetto alle persone che hanno realmente visto il contenuto.
- Se si divide per Follower, si ottiene un dato più stabile, utile per valutare la crescita della community nel tempo.
In un’analisi avanzata, consigliamo di osservare entrambe le varianti, così da avere un quadro completo: da un lato la reattività del pubblico (Impression), dall’altro la fedeltà e coinvolgimento della fanbase (Follower).
Tabella di sintesi
Ecco un esempio semplificato che mostra come cambia il risultato in base ai parametri usati:
| Post | Interazioni totali | Impression | Follower pagina | Engagement su Impression | Engagement su Follower |
|---|---|---|---|---|---|
| A | 120 | 4.000 | 2.000 | 3% | 6% |
| B | 85 | 2.500 | 2.000 | 3,4% | 4,25% |
| C | 200 | 10.000 | 2.000 | 2% | 10% |
Come si vede, un contenuto può avere un tasso di interazione LinkedIn relativamente basso sulle Impression ma molto alto sui Follower, segnalando che la community già consolidata è altamente ricettiva, mentre il contenuto fatica a raggiungere un pubblico nuovo.
Strumenti utili per la misurazione
LinkedIn mette a disposizione nelle proprie statistiche aziendali indicatori già pronti per calcolare il tasso di engagement medio LinkedIn. Tuttavia, per un approccio più strategico, è fondamentale incrociare questi dati con sistemi di analisi avanzata come Google Analytics, in modo da collegare le interazioni sociali a metriche di business concrete: visite al sito, tempo di permanenza, conversioni.
Per chi desidera approfondire la parte tecnica, abbiamo pubblicato una guida su come verificare il traffico del sito e dei competitor, che spiega come incrociare KPI interni ed esterni e posizionare il proprio brand in modo competitivo.
Focus locale: PMI e professionisti in Ticino
Per imprenditori e manager in Svizzera italiana, il calcolo dell’engagement LinkedIn aziende Ticino non deve restare confinato al dato percentuale. È un indicatore da integrare nei piani editoriali, nei budget marketing e nelle strategie di posizionamento SEO. In particolare, se il sito web è nuovo e non gode ancora di autorevolezza agli occhi di Google, sfruttare contenuti con alti tassi di engagement su LinkedIn è un modo per canalizzare traffico organico qualificato verso le proprie pagine di servizio o verso risorse come le nostre strategie SEO avanzate per aziende.
In altre parole, imparare a calcolare e interpretare correttamente l’engagement rate su LinkedIn 2025 significa dotarsi di una bussola affidabile per orientare le scelte editoriali, evitare sprechi di risorse e aumentare il rendimento delle attività digitali.
Quali sono i benchmark di engagement rate su LinkedIn nel 2025
Una delle domande che ci viene posta più spesso da imprenditori e manager è: “qual è un buon engagement rate su LinkedIn nel 2025?”. La risposta non è univoca, perché i benchmark variano a seconda del settore, della dimensione aziendale, del formato dei contenuti e del mercato di riferimento. Tuttavia, avere una panoramica chiara delle medie aggiornate permette di capire se le performance della propria pagina aziendale si collocano nella fascia “accettabile”, “buona” o “eccellente”.
Secondo i più recenti report internazionali e analisi di settore, l’engagement medio su LinkedIn nel 2025 si attesta intorno all’1,5% – 2% calcolato sulle impression. Per i contenuti organici che performano meglio, soprattutto caroselli e video brevi, il valore può superare il 3%, mentre in settori B2B con forte concorrenza l’engagement medio può fermarsi sotto l’1%.
Differenze per settore
Le PMI e i brand che operano in ambito B2B tecnologico e consulenziale tendono ad avere un engagement rate LinkedIn più elevato, perché la piattaforma è percepita come luogo naturale per contenuti di valore, guide e analisi. Al contrario, settori meno “digitalizzati” (es. manifattura tradizionale) mostrano spesso tassi più bassi, anche per la scarsa propensione del pubblico ad interagire.
Differenze per formato
Non tutti i contenuti generano lo stesso livello di interazione. In particolare:
- Caroselli e infografiche: engagement medio tra 2% e 3,5%
- Video: engagement medio 1,8% – 2,5%
- Post solo testuali: engagement medio 1% – 1,5%
- Articoli lunghi su LinkedIn Pulse: difficilmente superano l’1%
Questa distinzione è essenziale per chi, come gli imprenditori del Canton Ticino, deve allocare tempo e risorse in modo efficiente.
Tabella di benchmark 2025
| Settore | Engagement medio (Impression) | Note principali |
|---|---|---|
| Consulenza e Servizi B2B | 2,5% – 3% | Contenuti educativi performano molto bene |
| Tecnologia e SaaS | 2% – 2,8% | Ottimi risultati con caroselli e demo video |
| Formazione e HR | 1,8% – 2,5% | Forte crescita grazie a contenuti valoriali |
| Manifattura | 0,8% – 1,2% | Serve storytelling visivo per alzare la media |
| Settore legale e finanziario | 1,5% – 2% | Crescita costante con casi studio e articoli tecnici |
Questi dati dimostrano che non esiste un engagement rate LinkedIn aziende valido per tutti: la valutazione deve essere contestualizzata al settore, alla maturità del brand e alla tipologia di contenuti prodotti.
Collegamento con la strategia aziendale
Un’impresa che si colloca stabilmente sopra il benchmark del proprio settore può sfruttare il dato come leva di comunicazione e posizionamento. Al contrario, un tasso sotto la media segnala la necessità di ripensare strategia e contenuti. In questo senso, l’engagement rate su LinkedIn diventa un KPI utile da integrare nei processi di marketing B2B strategico e nei piani editoriali orientati al digitale.
Focus sul mercato ticinese
Per le aziende e PMI del Ticino, il confronto con benchmark globali deve essere letto con cautela. In un mercato più ristretto, l’engagement LinkedIn PMI Svizzera italiana può risultare fisiologicamente più alto se la community è molto mirata e consolidata. Al contrario, per chi punta a mercati internazionali, il rischio è confrontarsi con player che hanno budget molto superiori e una produzione di contenuti costante.
In questi casi, il consiglio operativo è integrare l’analisi dell’engagement medio LinkedIn con strumenti di monitoraggio del traffico web, come descritto nella nostra guida come vedere quante visite fa un sito web, e con azioni SEO che rafforzino la visibilità organica senza costi pubblicitari aggiuntivi (come aumentare la visibilità del tuo sito web nel 2025).
In conclusione, conoscere i benchmark di engagement LinkedIn 2025 significa avere uno strumento di misurazione concreto: un imprenditore o manager può capire subito se sta performando nella media, sopra o sotto, e adattare la propria strategia digitale in base ai dati.
Engagement rate LinkedIn per PMI e aziende del Canton Ticino
Quando parliamo di engagement rate LinkedIn PMI Ticino, non ci riferiamo solo a un valore percentuale, ma a un vero e proprio indicatore strategico per la crescita aziendale. Le imprese del Canton Ticino, così come le realtà imprenditoriali della Svizzera italiana, operano in un contesto altamente competitivo, spesso a cavallo tra il mercato locale e quello internazionale. In questo scenario, l’engagement LinkedIn aziende Ticino rappresenta uno strumento concreto per distinguersi, consolidare la propria autorevolezza e generare nuove opportunità di business.
Perché il mercato ticinese è particolare
Il Ticino è caratterizzato da una forte presenza di PMI e da una rete imprenditoriale dinamica, che dialoga quotidianamente con mercati come la Lombardia e il Nord Italia. Ciò significa che l’engagement rate LinkedIn B2B Svizzera non va letto solo sulla base di benchmark globali, ma contestualizzato in un’ottica di prossimità e networking locale. Un contenuto che stimola interazioni con imprenditori, manager e professionisti ticinesi ha un valore superiore rispetto a interazioni generiche provenienti da mercati lontani, perché può tradursi più facilmente in lead qualificati e opportunità commerciali reali.
Cosa significa un buon engagement in Ticino
Per una PMI ticinese con una pagina LinkedIn da 1.000 follower, un engagement medio LinkedIn del 2% può già essere considerato un ottimo risultato, perché dimostra la capacità di coinvolgere una community mirata. L’obiettivo non è accumulare numeri, ma costruire relazioni solide con un pubblico locale e regionale. Ecco perché le aziende che investono in contenuti di valore – guide, case study, insight di mercato – registrano tassi di interazione superiori rispetto a chi si limita a pubblicare contenuti promozionali.
L’integrazione con la strategia digitale aziendale
Per sfruttare al meglio l’engagement LinkedIn aziende Ticino, è fondamentale integrarlo con altri strumenti digitali. Una strategia vincente prevede di:
- misurare costantemente le performance con Google Analytics;
- collegare i contenuti ad asset proprietari come articoli del blog o pagine servizio;
- supportare le attività organiche con azioni di ottimizzazione SEO per posizionare il sito nelle ricerche locali;
- usare l’engagement come KPI chiave nei piani di gestione social media aziendali.
Caso tipico: PMI nel settore consulenziale
Un’impresa di consulenza del Ticino che pubblica post di approfondimento su normative, trend economici o digitalizzazione può raggiungere facilmente un engagement medio LinkedIn superiore al 3%. Questo perché i contenuti rispondono a esigenze concrete del target locale, generando commenti e condivisioni. Se il contenuto rimanda a un approfondimento sul sito, ad esempio a un articolo come strategie SEO avanzate per aziende, il valore dell’engagement si moltiplica, trasformandosi in traffico qualificato e potenziali clienti.
Il ruolo dell’advertising locale
Non va dimenticato che, in alcuni casi, l’engagement LinkedIn PMI Svizzera può essere potenziato con campagne a pagamento mirate sul territorio. Le LinkedIn Ads per aziende e professionisti permettono di raggiungere con precisione decision maker, imprenditori e manager del Ticino, aumentando sia la visibilità dei contenuti che le interazioni. L’advertising locale diventa quindi un acceleratore dell’organico, soprattutto per le aziende che hanno appena avviato la propria presenza digitale.
In sintesi, il tasso di interazione LinkedIn in Ticino deve essere visto come un indicatore a doppio livello:
- da un lato misura la capacità dell’azienda di creare contenuti rilevanti per la propria community;
- dall’altro è la chiave per convertire relazioni digitali in opportunità reali, facendo crescere il brand sul territorio e rafforzando la competitività anche su scala nazionale e internazionale.
Strategie per migliorare l’engagement rate su LinkedIn in Svizzera
Conoscere i benchmark e calcolare il tasso di interazione su LinkedIn è fondamentale, ma ciò che fa davvero la differenza è capire come aumentare l’engagement medio LinkedIn in modo costante e strategico. Per le PMI del Canton Ticino e più in generale per le aziende della Svizzera italiana, non si tratta di produrre contenuti a caso, ma di costruire un piano editoriale che risponda a esigenze concrete del pubblico e che sia capace di trasformare interazioni in opportunità di business reali.
1. Creare contenuti educativi e autorevoli
Gli imprenditori e i manager cercano informazioni che li aiutino a risolvere problemi specifici. Le aziende che pubblicano analisi di settore, guide e approfondimenti hanno maggiori probabilità di ottenere un engagement LinkedIn aziende superiore alla media. Un esempio? Un post che introduce un tema tecnico con rimando a un articolo del blog, come strategie SEO avanzate per aziende, genera valore e stimola interazioni mirate.
2. Utilizzare formati ad alto tasso di interazione
I dati confermano che caroselli, video brevi e infografiche sono i contenuti più performanti. Per le aziende ticinesi, sperimentare questi formati può tradursi in un engagement rate LinkedIn PMI Svizzera superiore al 3%. Questo perché il pubblico apprezza contenuti visivi, pratici e facilmente condivisibili.
3. Stimolare la conversazione
Un errore comune è pubblicare contenuti “broadcast”, senza invitare il pubblico a partecipare. Domande mirate, call to action e inviti a commentare aumentano notevolmente il tasso di interazione LinkedIn. Ad esempio, una PMI che si occupa di digitalizzazione potrebbe chiedere: “Quali sono le principali difficoltà che state incontrando nella trasformazione digitale?”. Questo approccio genera discussione e rafforza la community.
4. Collegare l’engagement al traffico web
L’engagement medio LinkedIn ha senso se collegato agli obiettivi più ampi di marketing. Un contenuto che ottiene molti commenti ma non porta traffico al sito aziendale rischia di essere sterile. Per questo è fondamentale rimandare a risorse proprietarie, come nel caso della guida come portare traffico sul sito senza pagare o dell’articolo come migliorare il posizionamento SEO del tuo sito aziendale.
5. Investire in LinkedIn Ads mirate al territorio
Per accelerare la crescita, soprattutto nei primi mesi di attività, le aziende possono affiancare alla strategia organica delle campagne a pagamento. Le LinkedIn Ads per aziende e professionisti permettono di raggiungere decision maker del Canton Ticino e della Svizzera con target estremamente precisi, aumentando la visibilità dei contenuti e il tasso di interazione.
6. Costanza e pianificazione
L’algoritmo di LinkedIn premia la regolarità. Pubblicare contenuti di valore con costanza, magari due o tre volte a settimana, è molto più efficace di una pubblicazione sporadica. In questo senso, la gestione professionale dei social media aziendali diventa una leva determinante per mantenere l’attenzione alta e generare interazioni continue.
7. Integrare i dati per migliorare
Infine, nessuna strategia può essere efficace senza una fase di analisi. Incrociare i dati di LinkedIn con strumenti come Google Analytics consente di capire quali contenuti portano realmente risultati e quali vanno ottimizzati. Solo in questo modo l’engagement LinkedIn aziende Ticino diventa un KPI tangibile per la crescita.
Applicare queste strategie significa trasformare LinkedIn da semplice vetrina a vero motore di lead generation. Non si tratta di inseguire like o condivisioni fine a sé stesse, ma di costruire una presenza digitale solida, capace di generare fiducia, autorevolezza e nuove relazioni commerciali in Svizzera e oltre.
Errori comuni che abbassano l’engagement su LinkedIn
Molte aziende del Canton Ticino ci chiedono perché, nonostante investano tempo nella pubblicazione di contenuti, il loro engagement rate LinkedIn rimanga basso. La verità è che spesso si commettono errori ricorrenti che compromettono la capacità di generare interazioni autentiche e di trasformarle in opportunità di business. Individuarli è il primo passo per ottimizzare il proprio tasso di interazione LinkedIn e raggiungere benchmark competitivi.
1. Pubblicare contenuti autoreferenziali
Un errore molto diffuso è concentrarsi esclusivamente su notizie interne, promozioni o celebrazioni aziendali. Questo tipo di contenuti raramente stimola commenti o condivisioni. Gli imprenditori e i professionisti desiderano insight pratici, dati di mercato e consigli applicabili. Per alzare l’engagement medio LinkedIn, è necessario integrare post di valore che dimostrino competenza e risolvano problemi reali, come già illustrato nel nostro articolo come aumentare l’engagement su LinkedIn nel 2025.
2. Mancanza di costanza
L’algoritmo di LinkedIn premia la regolarità. Pubblicare un post al mese non basta per ottenere un engagement LinkedIn aziende Ticino competitivo. La frequenza ideale è di almeno due o tre contenuti a settimana, ben pianificati e coerenti con la strategia digitale aziendale. Chi non rispetta questa costanza rischia di sparire dal feed degli utenti e di non raggiungere il proprio pubblico di riferimento.
3. Assenza di call to action
Un contenuto senza un invito all’azione chiaro (commentare, condividere, leggere un approfondimento) riduce drasticamente il tasso di interazione LinkedIn. Le PMI ticinesi che hanno adottato call to action mirate hanno visto crescere il proprio engagement rate LinkedIn B2B Svizzera fino al 40% in più rispetto a chi pubblica post neutri.
4. Ignorare i dati analitici
Un altro errore comune è non analizzare i dati. Senza monitorare le performance, non è possibile sapere quali contenuti generano un engagement medio LinkedIn sopra la media e quali invece non producono risultati. Per questo motivo raccomandiamo sempre l’integrazione con strumenti di misurazione avanzata come Google Analytics e report periodici basati su KPI.
5. Non diversificare i formati
Limitarsi a post testuali è una scelta che abbassa l’engagement rate LinkedIn aziende. Caroselli, video, infografiche e sondaggi hanno dimostrato performance nettamente superiori. Per una PMI del Ticino, sperimentare questi formati può essere la leva decisiva per aumentare l’interazione e raggiungere nuove fette di pubblico.
6. Mancanza di ottimizzazione SEO e cross-channel
Infine, un errore strategico è non collegare i contenuti di LinkedIn a un ecosistema digitale più ampio. L’engagement LinkedIn PMI Svizzera italiana ha senso solo se porta traffico qualificato al sito aziendale. Per esempio, un post che rimanda a un articolo come come migliorare il posizionamento SEO del tuo sito aziendale o a una guida su come portare traffico sul sito web senza pagare massimizza il ritorno dell’investimento editoriale.
In sintesi, l’engagement rate LinkedIn 2025 non dipende solo dalla quantità di contenuti prodotti, ma dalla capacità di evitare errori che compromettono la performance e di adottare un approccio integrato, che metta in relazione social, SEO e strategia digitale complessiva.
Perché affidarsi a professionisti per crescere su LinkedIn
Molti imprenditori e manager del Canton Ticino iniziano a lavorare sull’engagement rate LinkedIn in autonomia, per poi scoprire che ottenere risultati concreti è molto più complesso di quanto sembri. Il motivo è che la piattaforma è ormai un ecosistema competitivo, dove non basta pubblicare contenuti occasionali per emergere. Per questo sempre più aziende in Svizzera italiana scelgono di affidarsi a professionisti del digitale che conoscono le dinamiche della piattaforma e possono trasformare le interazioni in opportunità reali di business.
Competenze verticali e dati a supporto
Un team specializzato è in grado di:
- interpretare correttamente le metriche, distinguendo tra engagement medio LinkedIn e interazioni che generano effettivo valore;
- integrare i dati social con sistemi di tracciamento avanzati come Google Analytics;
- definire benchmark realistici per PMI e grandi imprese, in linea con gli obiettivi di crescita del brand.
Questo approccio consente di evitare interpretazioni errate che spesso portano a strategie inefficaci o a investimenti mal calibrati.
Strategie integrate di contenuti e SEO
Affidarsi a professionisti significa anche poter contare su una strategia che non si limita al social, ma che integra LinkedIn marketing B2B Svizzera con attività di ottimizzazione SEO, campagne di advertising e gestione editoriale. In questo modo, l’engagement LinkedIn aziende Ticino non rimane un indicatore isolato, ma diventa parte di un funnel strutturato che guida il potenziale cliente dalla scoperta del brand fino alla conversione sul sito.
Accesso a strumenti e risorse avanzate
Un professionista dispone di tool che vanno oltre le statistiche base di LinkedIn. Parliamo di strumenti per la social listening, analisi comparativa con i competitor e sistemi di automazione che permettono di pianificare contenuti coerenti nel tempo. Per una PMI, questo significa ottimizzare risorse interne e ottenere performance che difficilmente sarebbero replicabili in autonomia.
Crescita accelerata con le LinkedIn Ads
L’engagement rate LinkedIn 2025 può essere ulteriormente potenziato con campagne pubblicitarie mirate. Le LinkedIn Ads per aziende e professionisti permettono di raggiungere con precisione decision maker e prospect locali, rafforzando la visibilità dei contenuti organici e massimizzando il ritorno delle interazioni.
Vantaggi concreti per PMI ticinesi
Per le imprese del Ticino, affidarsi a un’agenzia specializzata significa poter contare su:
- piani editoriali su misura, in linea con la cultura locale e con la specificità del mercato svizzero;
- monitoraggio continuo dell’engagement LinkedIn PMI Svizzera italiana, con report dettagliati;
- strategie cross-channel che collegano le interazioni social a pagine servizio come quelle dedicate alla gestione social media aziendali o alle campagne pubblicitarie online;
- ottimizzazione del budget grazie a test A/B e analisi predittive.
In altre parole, scegliere di affidare la propria crescita digitale a professionisti non significa delegare: significa dotarsi di un partner strategico che utilizza dati, contenuti e campagne per far sì che l’engagement LinkedIn aziende non sia un numero sterile, ma un fattore competitivo decisivo per il business.



